Il confronto tra le due rivelazioni del torneo volge in favore della Toscana che si laurea campione d’Italia 2016. La squadra di Gatti supera la Puglia in rimonta per 2-1, decide il match Manè a 5’ dalla fine sfruttando una palla vagante in area sugli sviluppi di un’azione personale di Biagi. Nei minuti finali la formazione di Tavarilli si è riversata in avanti alla disperata ricerca del pari senza particolare fortuna, al triplice fischio può scattare la corsa di felicità di tutta la panchina toscana.
La partita si era messa in realtà sui binari giusti per la Puglia che già al 7’ del primo tempo ha sfuttato un’indecisione difensiva per colpire con Manisi, bravo a leggere l’azione e a battere Lampignano con un bello quanto efficace pallonetto. Brava però la formazione in maglia azzurra a non subire il contraccolpo psicologico, trovando il pareggio col solito Ceramelli (4° gol nel torneo) prima di rientrare negli spogliatoi.
Nella ripresa si ripropone una gara molto tirata a livello agonistico e nervoso che lascia comunque spazio ad alcune belle trame offensive di entrambe le compagini. Quando si stavano per prospettare i tempi supplementari ecco che la Toscana confeziona il gol che vale il trofeo con Manè, bravissimo a far valere le sue doti di goleador in area di rigore e a regalare quel successo che mancava alla sua regione da 11 anni.
“Siamo molto contenti di questo importante traguardo raggiunto, i ragazzi sono stati bravi a non scoraggiarsi per lo svantaggio iniziale e a cercare questa vittoria – ha dichiarato mister Gatti – Abbiamo fatto un grande torneo ruotando i calciatori a disposizione e facendo così affidamento su tutti per cementare il gruppo. Onore agli avversari che hanno voluto complimentarsi con noi nonostante la sconfitta”.
A premiare il capitano dei toscani Mesinovic il presidente LND Antonio Cosentino e il presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi. La coppa dei secondi classificati è stata consegnata dal segretario generale LND Massimo Ciaccolini al capitano pugliese Fieroni.