Toscana-Liguria e Umbria-Lombardia saranno queste le semifinali che si giocheranno domani giovedì 18 aprile alle ore 9.30 rispettivamente a Paliano e Montecompatri. E’ quanto emerso dalle sfide dei Quarti di oggi, emozionanti e imprevedibili, tre partite su quattro si sono risolte ai rigori. La Toscana, tornata nelle prime quattro dopo un anno di assenza, è l’unica che ha chiuso la pratica nei 70’ regolari grazie a un 4-0 già in cassaforte al termine del primo tempo. L’Abruzzo ha fatto quel che poteva. Una doppietta di Mattia Leoncini tra il 39’ e il 44’ ha marchiato a fuoco il match. Per lui sono già tre centri nel torneo. Come nei gironi anche ai quarti decisivo Francesco Ongaro autore di un assist e del gol che ha chiuso la sfida. Il giocatore dello Scandicci è il capocannoniere della categoria con cinque reti. Dopo tempo immemore la Liguria conquista le semifinali superando la Puglia ai rigori. I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 dopo un botta e risposta tutto in un minuto tra il 28’ e 29’ pt. Scanzano ha portato avanti i pugliesi, Caudini su rigore ha ristabilito la parità. Dagli undici metri i ragazzi di Gianluca Rusca si sono dimostrati infallibili mentre è stato fatale l’unico errore della Puglia.
Si è risolta ai rigori anche la sfida tra Sicilia e Umbria. I finalisti della scorsa edizione lasciano strada libera ai semifinalisti del 2017. La Rappresentativa allenata da Salvatore Tarantino è passata subito in vantaggio su penalty trasformato da Petrella. Un altro rigore concesso dall’arbitro e segnato da Battistelli al 29’pt ha fissato il risultato finale sull’1-1. Nella serie finale di rigori entrambe le squadre hanno dimostrato una freddezza invidiabile arrivando alla sequenza ad oltranza: il pugliese Baiano ha segnato, Gigante della Sicilia si è fatto parare il tiro che ha deciso la gara.
Per cuori forti anche la partita Lazio-Lombardia in cui dentro c’è tutto, quattro gol nei 70’, le Rappresentative si rincorrono fino ai rigori, una sequenza infinita di 20 tiri e l’ultimo acuto che estromette i campioni in carica laziali e fa felice i lombardi in semifinale dopo due anni di assenza. Le emozioni nei tempi regolamentari si sono concentrate nei 24’ tra il 44’ e il 68’: in apertura di secondo tempo avanti la squadra di Antonio Pesce con Vetere, tre minuti dopo Francesco Zambelli ha firmato il pari. Al 53’ ancora avanti il Lazio con Gagliardi poi il solito Zambelli a 2’ dal fischio finale ha fissato il risultato finale nei tempi regolamentari sul 2-2. La sequenza finale dei rigori, una partita nella partita: nei primi dieci tutti i calciatori si sono dimostrati infallibili poi ad oltranza errori e precisone di Lazio e Lombardia sono andate a braccetto fino a quando Venturelli ha parato il tiro a Cecconi e Curridori ha segnato il penalty decisivo.