I Giovanissimi del Lazio riscattano la delusione delle ultime due edizioni e, alla terza finale consecutiva, mettono le mani sulla coppa che mancava in bacheca da sette anni. Al “Bonolis” di Teramo la formazione di Gianfranco Pesci ha battuto la Sicilia per 3-1 in un match che per 85’, cioè in chiusura dei supplementari, è rimasto in sostanziale equilibrio. Due contropiedi micidiali finalizzati da Condello e Pepe, entrambi al primo centro nel torneo, hanno calato il sipario sulla partita quando tutto lasciava presagire i successivi calci di rigore.
E’ stata una finale combattuta e dai contenuti tecnici interessanti con molte occasioni da una parte e dall’altra. Nei tempi regolamentari i gol sono arrivati tutti nella ripresa: al 48’ la sblocca Chimenti per il Lazio di testa sugli sviluppi di un corner, poi pareggia il talentino siciliano Castorina, imbeccato da Alesi, con un preciso colpo di biliardo. Al triplice fischio dell’arbitro Di Carlo esplode così tutta la gioia del Comitato del Presidente Zarelli, presente in tribuna per sostenere da vicino l’unica rappresentativa laziale arrivata all’ultimo atto della manifestazione.
La terna arbitrale è stata premiata dal Presidente CR Abruzzo Daniele Ortolano, poi è toccato alla Sicilia dal Presidente del SGS Vito Tisci, insieme al Vice Presidente LND Area Nord Florio Zanon. Infine lo stesso Ortolano, insieme all’Assessore allo Sport abruzzese Silvio Paolucci, hanno consegnato le medaglie ai vincitori prima che il Presidente LND Cosimo Sibilia consegnasse la coppa nelle mani del capitano.
TABELLINO
LAZIO - SICILIA: 3-1 d.t.s.
Marcatori: 13' st Chimenti (LAZ), 20' st Castorina (SIC), 5' sts Condello (LAZ), 10'+1' sts Pepe (LAZ).
Lazio: Vento, Bellardinelli, Capotosti (8' sts Pipitone), Chimenti (20' st Del Grande), Di Leo (28' st Luciano), Improta, Ippoliti (1' pts Ferro), Muhammad Schuan (26' st Pepe), Peres, Tempesta (7' st Condello), Zorzetto. A disp.: Campagna, Bongianni, De Iulis. All.: Pesci.
Sicilia: Mistretta, Alesi, Bucolo (14' st Trovato), Caraco', Castelli (14' st Spitale), Castorina, Causarano (1' pts Randazzo), Ficarra, Lo Presti (32' pt Greco), Megna, Polizzi (16' pt Cannizzaro, 25' st Priolo). A disp.: Vadala', Caserta, Mannina. All.: Sanfratello.
Arbitro: Di Carlo di Pescara
Guardalinee: Mazzocchetti e Gentile di Teramo
Note: recupero 1’ pt e 3’ st
LA GARA - Al 9’ Bucolo alza lo sguardo e premia il taglio di Lo Presti in area, il numero 13 controlla e la piazza nell’angolino ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Risponde il Lazio pochi minuti dopo con una conclusione di Chimenti che sorvola la traversa. Tra i siciliani entra Cannizzaro al posto di Polizzi, costretto ad abbandonare il campo già al 19’ per un fastidio. Lo stesso numero 4 si rende pericoloso su assist del solito Bucolo, il più ispirato dei suoi. Nel giro di 120’’ la squadra di Pesci spreca una doppia chance: prima Muhammad Shuan appoggia per Chimenti che da pochi passi spara su Mistretta, poi Di Leo stacca tutto solo sugli sviluppi di un corner ma angola troppo la sfera.
Nella ripresa ci prova da buona posizione Chimenti al 42’ st senza impensierire particolarmente l’estremo difensore siciliano. E’ solo questione di tempo perché è lo stesso numero 5, sei minuti più tardi, a trovare il terzo sigillo personale in questo torneo: angolo battuto da Peres, torre di Muhammad Shuan sul secondo palo per il trequartista che indirizza di precisione in porta. Vantaggio che dura solo sette minuti: Alesi inventa per Castorina che con un colpo di punta prende in controtempo Vento per l’1-1. Alesi è la vera spina nel fianco per la retroguardia laziale che fatica a contenere le sue giocate. Il numero 2 mette i brividi negli ultimi secondi quando un suo diagonale da posizione defilata sfiora il palo.
Si va ai supplementari. Il primo a rendersi pericoloso è Condello con un bel tiro a giro sul secondo palo, blocca a terra Mistretta. Sembra tutto pronto per i calci di rigore quando, da un corner in favore della formazione di Sanfratello, parte un contropiede micidiale dei laziali finalizzato da Condello con un preciso piazzato alle spalle di Mistretta. Con la Sicilia alla disperata ricerca del pari, il Lazio si scatena sulle ripartenze: prima Spitale salva sulla linea il tiro a botta sicura di Del Grande, infine Pepe cala il tris con un gol fotocopia del 2-1.