Sono tanti i giocatori che hanno partecipato al Torneo delle Regioni e poi sono sbarcati nel mondo del professionismo. Sarebbe impossibile citarli tutti, ecco gli esempi più lampanti.
Andrea Cossu fece parte della rappresentativa Allievi che nel 1996-97 a Città di Castello, in Umbria, vinse il primo titolo italiano per la Sardegna battendo in finale 2-0 la Toscana. Nella Rappresentativa allenata da Franco Giordano c’era appunto il fantasista del Cagliari. Il club di Massimo Cellino, in quegli anni, non puntava ancora sul talento di Cossu che, concluso il settore giovanile con la Johannes di Cagliari, fu preso dall’Olbia, squadra sarda che militava in serie C2. Andrea Cossu era l’uomo di punta di quella spedizione e fu decisivo per la prima vittoria della Sardegna al TdR.
La finale del 1983 della categoria Allievi rimarrà nella storia della selezione sarda per la sconfitta contro la rappresentativa del Lazio. Nel campo di Marsala in Sicilia non è bastata la classe e la tecnica di Gianfranco Zola che all’epoca aveva 17 anni. Era l’inizio della carriera di uno dei campioni più grandi dello sport sardo, che dalla Corrasi di Oliena ha continuato per la Torres, il Napoli, il Parma, il Chelsea e infine il Cagliari, che ha portato grazie a una serie di gol e di assist di nuovo nella massima serie. L’esempio di Gianfranco Zola, campione sia sul campo che nella vita, sarà da esempio per i campioni di domani.
Pensiamo a Fabio Bazzani, attaccante che ha fatto le fortune di squadre importanti come Sampdoria e Lazio. Il San Donà (1996/1997), che gli offrì il suo primo contratto da professionista, lo acquistò apprezzandone le sue doti durante le gare con la Juniores dell’Emilia Romagna. Oppure Federico Giunti, con il Perugia che si convinse ad acquistarlo dal Città di Castello (1990/1991) dopo le prove offerte con la maglietta dell’Umbria.
Gianluigi Donnarumma nel 2013 ha partecipato al Torneo delle Regioni con i Giovanissimi della Campania quando giocava nel Napoli club di Castellammare di Stabia. La stagione seguente viene acquistato dal Milan e nel 2015 esordisce in Serie A.
Anche Moreno Torricelli, ai tempi tesserato per la Caratese (1991/1992), richiamò l’attenzione di Giovanni Trapattoni, che lo convocò in seguito a Torino per una serie di provini. Risultato? Diventò il terzino di una delle Juventus più forti di sempre brillando con la Lombardia.