Juniores Nazionali: si alza il sipario sulle Final Four

Ultime battute per la conquista dello scudetto per i cadetti della Serie D. Domani si comincia con le semifinali: Entella - Matera e Latina - Carpi. Sabato 22 la finalissima seguita da Raisport 1

Il rush finale per lo scudetto Juniores Nazionali si tinge di nuovi colori. Partono domani le Final Four, ultimo capitolo dell'inedita formula di svolgimento della fase post-campionato per i cadetti della Serie D. Un solo concentramento per le quattro formazioni che hanno superato play-off, triangolari e quarti di finale dove giocarsi le ultime carte per la conquista del tricolore sui campi di Castiglione di Ravenna e Milano Marittima. Il percorso di avvicinamento alla finale che assegnerà il titolo ha disegnato la migliore delle griglie, in grado di mettere a confronto importanti realtà del calcio dilettantistico italiano, capaci di dare diverse interpretazioni a questa categoria, che in alcune regioni italiane conosce maggior seguito rispetto ad altre latitudini dello Stivale. Le finali di Milano Marittima, grazie alla presenza capillare delle società affiliate alla LND sul territorio nazionale, offriranno lo spunto per un tour virtuale dell'Italia: la splendida costa ligure con la Virtus Entella, l'Unione delle Terre d'Argine con il Carpi FC, il celbere agro pontino rappresentato dal Latina ed il fascino ancestrale dei Sassi con il Matera (già sotto i riflettori per la vittoria della Coppa Italia di Serie D con la prima squadra). E' fuor di dubbio che il re-styling che ha interessato le fase finali abbia stimolato l'interesse per la competizione, incrementando anche l'entusiasmo delle squadre impegnate nella corsa verso il titolo nazionale. Riflettori accesi da domani pomeriggio con le gare delle semifinali: si comincia con Virtus Entella - Matera (arbitro Andrea Xausa di Portogruaro), in campo alle ore 16 al Comunale 'Sbrighi' di Castiglione di Ravenna; a seguire Latina - Carpi (arbitro Antonio Giva di Pisa), che verrà disputata allo Stadio dei Pini di Milano Marittima, con calcio d'inizio alle 18.30. La finalissima, in calendario per sabato 22 maggio, si svolgerà sempre allo Stadio dei Pini di Milano Marittima e sarà seguita dalle telecamere di Raisport 1 (con trasmissione in differita domenica 23 alle ore 18).
 
In questa stagione il campionato Juniores Nazionali ha trovato nuova linfa. A dispetto di un'epoca di commissariamento, facilmente accostabile all'ordinaria amministrazione, il Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, ha invece varato un'importante riforma della competizione cadetta della Serie D. L'intento è quello di accrescerne l'interesse agonistico e così agevolare la valorizzazione dei giovani talenti delle 'seconde squadre' del massimo campionato della LND. La rinnovata formula della fase finale per l'assegnazione dello scudetto di categoria, fino alla passata stagione appannaggio solo delle vincenti i rispettivi gironi, vede ora coinvolte anche le formazioni che si sono classificate dal secondo al quinto posto nei propri raggruppamenti con la formula dei play-off. In questo modo è stato possibile rendere più avvincente la corsa al tricolore (basti pensare che tra le quattro semifinaliste solo due hanno trionfato nella regular season) ma anche offrire una vetrina 'riservata' agli Juniores Nazionali, spesso oscurata dall'ombra dei fratelli maggiori della Serie D. "Nel mettere a punto questa formula abbiamo pensato unicamente alla valorizzazione dei nostri giovani - ha affermato Carlo Tavecchio, presidente LND e commissario straordinario della Serie D recentemente confermato in questo ruolo dai club riuniti in assise - ma allo stesso tempo abbiamo alzato il tenore della competizione, creando le condizioni affinché le formazioni juniores potessero ottenere una visibilità più ampia, fondamentale per i calciatori dei nostri vivai per crescere e per farsi conoscere". Tavecchio, con l'ausilio del Consiglio dei dirigenti della Serie D, aveva già messo mano al campionato ad inizio stagione introducendo delle modifiche importanti per lo svolgimento del campionato Juniores Nazionali. Per venire incontro alle esigenze di bilancio delle società, già impegnate in costose trasferte, è stata attuata la 'regionalizzazione' delle formazioni di Sicilia e Sardegna, consentendo alle società di Serie D di quelle regioni di prendere parte ai campionati juniores gestiti dai Comitati della LND, salvo poi permettere alle stesse squadre di poter prendere parte alla fase finale della competizione nazionale attraverso la disputa di appositi tornei (realizzati a margine delle competizioni regionali ed indipendenti da esse). In questo ambito è avvenuto il varo di un'articolata attività post-campionato, finalizzata all'assegnazione del titolo di Campione d'Italia. Dapprima i play-off con gare ad eliminazione diretta, in seguito lo svolgimento di triangolari composti dalle prime classificate nei rispettivi gironi, dalle migliori classificate di Sicilia e Sardegna, oltre che dalle vincenti gli stessi play-off, che hanno dato avvio alla volata finale con le sfide dei quarti. Anche per l'ultimo sprint verso il tricolore si è scelto di utilizzare la formula avvincente delle Final Four, riunendo le quattro semifinaliste in un unico concentramento. Per le gare di semifinale e per la finalissima sono previsti i calci di rigore in caso di parità al termine dei novanta minuti.
 
I PROTAGONISTI DELLE FINAL FOUR
 
VIRTUS ENTELLA - La formazione di Chiavari, rinomata località sul Golfo del Tigullio, ha completato la regular season conquistando con 67 punti il primato nel girone E, raggruppamento dominato dalla sfida tutta ligure con la Lavagnese, staccata alla fine di una sola lunghezza. Su 26 incontri disputati, i biancocelesti hanno collezionato 22 vittorie, un solo pareggio e 3 sconfitte. 61 i gol realizzati, 28 dei quali quasi equamente divisi tra i due bomber 1991 Luca Laudisi (15) e Fernando Trivino (13). Lo scontro con la Lavagnese che si è riproposto nella fase post-campionato. Ancora una volta sono i ragazzi guidati da Cristiano Bacci ad avere la meglio: nel derby del 'Riboli' è il gol di Fernando Trivino (13 centri per lui in stagione) a decidere l'incontro. Nella seconda gara dei triangolari l'Entella liquida il Chieri con un secco 3 a zero (in gol Telushi, Trivino e Cucchi), controllando con maturità la superiorità numerica degli avversari ed uno scorcio di gara piuttosto infuocato. Gli juniores di mister Bacci, viareggino classe '75 con oltre 250 presenze in C2 che ha legato il finale di carriera ai colori dell'Entella, hanno guadagnato la semifinale chiudendo la difficile pratica con quotato il Castel Rigone, la formazione cadetta del club umbro guidato dal patron Brunello Cucinelli (l'imprenditore del cachemire italiano famoso in tutto il mondo). Gara di andata tra le mura amiche decisa dalle reti di Asimi e Tealdi; match di ritorno a reti bianche.
 
MATERA - I biancoazzurri arrivano alle Final Four dopo aver insidiato il gradino più alto del podio al Casarano durante la fase regolare del campionato juniores. Ma a differenza dei pugliesi il Matera è riuscito a raggiungere l'atto conclusivo superando brillantemente i play-off. Gli juniores guidati da Franco Danza (un passato da calciatore in C2 ed una stagione in Serie B con il Venezia), trascinati dai gol di Simone Cristofaro (17), Davide Manieri (16) e Luciano Cifarelli (13), migliori realizzatori della compagine lucana, hanno conquistato l'ambita semifinale realizzando una cavalcata emozionante. Due cinquine calate nelle gare a eliminazione diretta: 5-1 alla Vigor Lamezia e 5-3 all'Hinterreggio. Nel triangolare il Matera segna con il contagocce, ma le reti sono ugualmente pesanti. Due vittorie di misura, fissate sull'1 a 0, permettono ai ragazzi di Danza si avere la meglio di Pianura e Trapani. Situazione più complicata ai quarti con l'Atletico Trivento. Nella gara di andata i biancoazzurri centrano un esiguo vantaggio (1 a 0 grazie alla rete di Martemucci); il return match finisce ai calci di rigore (4 a 3 per i lucani), dove il vero protagonista è l'estremo difensore Alessandro Cifarelli. Le sue parate valgono l'accesso alle finali di Milano Marittima. 
 
LATINA - La squadra del capoluogo pontino si presenta come l'enfant terrible della fase conclusiva del campionato juniores. Unica delle quattro finaliste a non essersi piazzata nelle prime due posizioni nella classifica del proprio girone (Entella e Carpi al primo posto, Matera al secondo) ha sbaragliato la concorrenza nei play-off. Senza alcun timore reverenziale nei confronti delle formazioni che meglio avevano disputato la stagione regolare, i neroazzurri di Giacomo Polidori, allenatore esperto in categorie giovanili, hanno dapprima eliminato Monterotondo e Rieti (vittoria per 2 a 1 in entrambi i casi) nelle gare ad eliminazione diretta, per poi archiviare a punteggio pieno il triangolare disputato con Cecina e Astrea, vincitrice del girone I. Il Latina ha ottenuto un prezioso successo esterno (2 a 1) contro la formazione toscana per poi battere in casa i ministeriali (l'Astrea è la formazione della Polizia Penitenziaria del centro sportivo romano di Casal del Marmo) con un rotondo 2 a zero. Ad attendere il Latina nei quarti di finale incontra il Sanluri, squadra sarda vincitrice del titolo regionale (da questa stagione le formazioni di Serie D delle isole maggiori partecipano con la juniores solo alla fase finale del campionato cadetto). I neroazzurri ottengono un'importante vittoria per 2 a 1 (un risultato registrato dal Latina quattro volte su sei incontri disputati nei play-off) per poi imporre lo zero a zero al Sanluri nel match di ritorno all'Ex Fulgorcavi di Borgo Piave.
 
CARPI - Oltre novantanni di storia per la società dello storico centro della provincia modenese, nata con il nome di Jucunditas e ribattezzata in Carpi nell'immediato dopoguerra. Gli juniores nazionali del Carpi hanno terminato in testa il girone D, con un margine di 8 punti sulla Castellana, prima inseguitrice. La squadra, affidata alla guida tecnica del carpigiano doc Gianluca Garzon (da calciatore è stato campione d'Italia Beretti proprio con i biancorossi), ha centrato 18 successi in campionato, pareggiando 5 volte e perdendo 3 incontri. Garzon per gli impegni della stagione ha potuto fare affidamento sulla straordinaria vena realizzativa di Giuseppe Carvisiglia, attaccante classe 1991, che messo a segno la bellezza di 29 reti. Fra i marcatori dei biancorossi spicca anche lo score di Roberto Bonacini, centrocampista del 92, autore di 14 centri. Il Carpi, dopo aver festeggiato il primato nel girone, chiude a punteggio pieno il triangolare: vittoria per 3 a 0 in casa ai danni del Castel San Pietro, successo di misura per 2 a 1 sul campo della Sestese di Firenze. Nei quarti ha la meglio sui cadetti del Venezia. Nel match d'andata la truppa di Garzon s'impone con un netto 3 a 0 (in gol Montorsi, Alji e Politano). Nella sfida di ritorno l'1 a 1 in casa dei blasonati neroverdi, consegna al Carpi il biglietto per le Final Four di Milano Marittima.