Alessandro Gabrielloni dalla D al primo gol in Serie A: “Non avrei mai pensato di arrivare fino a qui…”

Alessandro Gabrielloni dalla D al primo gol in Serie A: “Non avrei mai pensato di arrivare fino a qui…”

La Serie D e il Progetto Giovani LND tornano ancora una volta alla ribalta del calcio Nazionale grazie alle gesta di Alessandro Gabrielloni. Pochi sanno che GabriGol nella stagione 2012/2013, quando vestiva la maglia della Jesina in Serie D a soli 18 anni, ha giocato la Viareggio Cup con la Rappresentativa Juniores Serie D segnando anche il gol vittoria nella partita con gli ecuadoriani del Norte America. Il club marchigiano ha creduto subito in lui facendolo esordire in quarta serie a soli 16 anni, così giovane in mezzo ai grandi in un Campionato dove il margine di errore è ridottissimo.

Ora tutti hanno scoperto Gabrielloni per la rete realizzata alla Roma con la maglia del Como nella partita della 16^ giornata di Serie A giocata domenica sera. Alessandro ha firmato l’1-0 fornendo poi l’assist a Nico Paz per lo storico successo dei lariani che sono riusciti a battere i capitolini per 2-0.

E’ la prima rete in assoluto in A per Gabrielloni che dal Gennaio 2018 fino ad oggi ha compiuto la scalata dalla D alla A sempre con il Como. Con questa rete l’attaccante è entrato in un ristretto gruppo di calciatori che hanno segnato con la stessa maglia in tutte le categorie, dalla Serie D alla Serie A. Prima di lui, solo Lorenzo Pasciuti con il Carpi, Alessandro Lucarelli con il Parma, Mario Santana con il Palermo e Andrea Luci con il Livorno avevano raggiunto questo traguardo. Nel frattempo l’attaccante ha trovato il tempo anche per prendersi una laurea in Economia.

I media mainstream solo ieri hanno scoperto Alessandro Gabrielloni, la sua sembra una fiaba ma non lo è. Alessandro è l’esempio migliore per tutti quei calciatori che non nascono con il marchio di qualità ma si rimboccano le maniche con sacrificio e dedizione, passo dopo passo, centimetro dopo centimetro, facendosi strada tra le avversità fino ad arrivare lassù in Serie A, dove neanche i più inguaribili ottimisti avrebbero mai sperato.

“Cosa ho pensato dopo il gol?”  - ha ammesso Gabrielloni ai microfoni di DAZN dopo il fischio finale di Como-Roma. “Solo a esultare, qualche anno fa non avrei immaginato di stare qui. Ho dato il mio contributo, per me è un motivo di orgoglio. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato perché lavoro tanto".

Alessandro i gol li ha sempre fatti, non ha mai mollato grazie anche alle squadre della Serie D che hanno creduto in lui: Jesina, Maceratese, Taranto, Campobasso, Cavese e Como. Un passaggio in C con il Bisceglie poi dal 2018 la scalata dalla D fino alla Serie A con il Como. Otto squadre, quindici Campionati. Da quando aveva 16 anni Gabrielloni si è fatto largo tra i grandi, 225 partite, 65 reti e 10 assist. E’ stata lunga la strada ma ne è valsa la pena perché in fondo non conta la destinazione, l’importante è il viaggio, il cuore, chilometri e chilometri di cuore. Un messaggio che può incoraggiare tutti i calciatori dilettanti perché non c’è nulla di male se un ragazzo sogna ad occhi aperti.

 

 

Nella foto: Alessandro Gabrielloni con la maglia della Rappresentativa Serie D.