La Serie D a confronto. I dirigenti delle società sono stati i protagonisti, insieme ai Designatori della CAN/D e CAI rispettivamente Matteo Trefoloni e Andrea Gervasoni, della grande tavola rotonda promossa dal Dipartimento Interregionale per riunire tutte le componenti del “quarto campionato” d’Italia. L’incontro, che si è svolto questa mattina a Roma presso l’Holiday Inn, è servito per fare un primo bilancio sulla nuova stagione.
Hanno partecipato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, il Vice Presidente LND Area Centro Giuseppe Caridi, il Coordinatore e il Segretario del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, i consiglieri Ivano Becci, Piero Bertapelle, Massimo Caldaroni, Francesco Cupparo, Giuseppe Dello Iacono, Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti. Più di due terzi del totale i sodalizi presenti a conferma del coinvolgimento di tutte le società partecipanti. Presente anche il selezionatore della Rappresentativa Serie D e dell’Under 18 LND Tiziano De Patre.
Andrea Gervasoni ha confermato l’ottima sinergia con la Serie D nella preparazione dei 60 arbitri per il campionato d’Italia. Un lavoro che ha trovato riscontro nelle parole di Matteo Trefoloni che ha sottolineato la grande qualità di una D impegnativa e competitiva anche per gli arbitri.
Il Presidente Cosimo Sibilia ha abbracciato idealmente tutta la platea: “Mi piace rimarcare i sacrifici con cui le società della Serie D investono e portano avanti un lavoro che va oltre il mero aspetto agonistico per toccare anche l’ambito sociale. E’ importante il dialogo tra il Dipartimento, i sodalizi e la componente arbitrale, tutti devono remare dalla stessa parte, in D questo avviene, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Colgo l’occasione per ribadire che la LND continuerà a sostenere le società che puntano sui giovani con ulteriori investimenti”.
“Come Dipartimento riteniamo sia fondamentale trovare dei momenti utili per il confronto, per condividere le linee guida direttamente con le parti in causa – ha dichiarato Barbiero – I dati che emergono con chiarezza parlano di un netto miglioramento a livello disciplinare, gli episodi di grave entità sono quasi scomparsi grazie alla professionalità dimostrata dalle società”. Barbiero ha sottolineato la forza di un campionato che armonizza grandi piazze con piccole e vivaci realtà, un campionato giocato da tanti giovani spesso schierati dai club oltre la quota obbligatoria. Un’iniziativa che il Dipartimento ha promosso fin dal 2003, un impegno accolto e rilanciato dalle società che ora raccolgono i frutti di un comportamento virtuoso. “La maturità raggiunta dai sodalizi della Serie D soprattutto nel rapporto con gli arbitri – ha ribadito Barbiero – rende onore ai protagonisti di un campionato che non ha eguali in Italia grazie anche al grande seguito mediatico che farà un salto di qualità nella seconda parte della stagione”.
Le società hanno confermato la formula dei Play Off della scorsa stagione e l’accordo con Sportradar per continuare il monitoraggio capillare sul flusso delle scommesse.