Brindisi è una piazza vivace e passionale, un club che ha più di 100 anni e non li dimostra perché è sempre proiettato in avanti con lo sguardo fisso sul futuro. Uno stile di vita che non poteva non portarlo all’interno dell’universo eSerieD. Le parole del segretario Adriano Dagnello ci spiegano che dove c’è passione, c’è il Brindisi.
“Quando uno dei giocatori mi ha segnalato l’iniziativa della Lega Nazionale Dilettanti ho subito contattato gli organizzatori per far partecipare la nostra squadra. Brindisi è una società blasonata, una piazza importante che deve essere presente in tutti i progetti innovativi e vincenti come la eSerie D. Sono certo che il movimento crescerà, in visibilità, ritagliandosi un posto importante all’interno del panorama calcistico”.
Adriano ci spiega come ha assemblato il team:”Per un dirigente giovane come me è stato facile allestire una squadra competitiva, sapevo già che alcuni dei nostri giocatori fossero dei piccoli fenomeni gamers. In particolare il portiere Giorgio Pizzolato, bravissimo tra i pali e con il joypad. Ho scelto Giorgio come capitano incaricandolo di fare una selezione. Abbiamo costruito una bel gruppo fuori e dentro il campo, fatto di giocatori bravi con la Play ed altrettanto talentuosi sul rettangolo verde. Tra di loro c’è un ragazzo seguito dai club professionisti. L’ossatura della squadra poi è stata irrobustita da players vicini al club”.
Il Brindisi è stabilmente in alto nella classifica del Round 2, Adriano Agnello è soddisfatto ma, per scaramanzia, vuole rimandare i complimenti a fine Round. “Dai risultati che stanno ottenendo credo proprio che abbiamo scelto bene. Non voglio esaltarli troppo perché devono rimanere concentrati” – sorride Adriano. “Sono soddisfatto ed orgoglioso, stanno dando visibilità e lustro alla nostra società anche in questo ambito dopo averlo fatto in campo. Per loro credo sia anche un’occasione di confronto in uno sport che sta crescendo esponenzialmente in tutto il mondo”.