Il secondo giorno di campionato eSerieD regala al Bitonto un bottino di 6 punti grazie ai successi ottenuti sulle due big siciliane Palermo e Messina. Successo per 1-0 sui rosanero giunto a tavolino per un problema avuto del team avversario e vittoria invece sul “campo”, in rimonta, contro il Messina per 3-2. Rosa giovane e rampante quella messa in gioco dal Bitonto per affrontare questo primo campionato “LND eSport”, interamente dedicato alla Serie D. Sei componenti in rosa, quasi tutti under, con ruoli variegati ma con un solo obiettivo: trasmettere il proprio entusiasmo anche in questa competizione virtuale. Il capitano è Antonio Figliola (nella foto), classe ’99, alla sua seconda stagione a Bitonto. Capitano dell’eTeam e portiere, in prima squadra, della difesa meno battuta d’Italia. Per lui, prima dello stop causa covid-19, anche il record di imbattibilità di circa 880 minuti in questa stagione. “Ci stiamo divertendo tantissimo – afferma il capitano – questo campionato è un modo innovativo di tenere uniti i gruppi e, perché no, alzare in qualche momento il livello di adrenalina del campo che tanto manca a tutti. Siamo partiti con una sconfitta contro il Mantova ieri ma ci siamo rifatti oggi. Con il Messina abbiamo mantenuto la calma nonostante fossimo sotto 2-1 al primo tempo . Il mio goal e quelli di Gargiulo e Gagliardi ci hanno permesso di rialzarci in classifica e ora speriamo di rimanere in alto”. Insieme a lui nel team, l’autore di una delle tre reti odierne Alessandro Gargiulo, arrivato a Bitonto l’estate scorsa dalla Cavese, tra i protagonisti della super difesa neroverde, alternatosi in campo all’altro under Gianfreda. Il terzo sigillo è invece ad opera di Michele Gagliardi, giunto a Bitonto nella scorsa estate dalla Primavera del Cosenza. A completare il team l’altro esterno di fascia Michele Terrevoli da tre anni a Bitonto ed il centrocampista Giacomo Zaccaria, già da due stagioni a Bitonto, in Serie D. E poi non può mancare il bomber, in ogni squadra che si rispetti, colui che dovrà contribuire a trasformare in oro il lavoro dei suoi compagni di squadra nei prossimi incontri: Silvio Merkaj, classe 1997, unico non under di questa rosa ristretta di prescelti, in stagione un gol al Taranto, con tanto di taglio all’arcata sopraccigliare, tante sportellate in attacco e numerose presenze da subentrante per dar man forte alla coppia Patierno – Lattanzio. Dunque, sei neroverdi protagonisti prima in campo e poi nel virtuale. Per provare a continuare la bella favola del Bitonto.