Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio, ha detto Albert Camus; possiamo comprendere di conseguenza quanto grande sia stato il rammarico (e quanto lo è tutt’ora) di chi il calcio lo gioca (e di chi lo segue dalle gradinate) nel vedere gli stadi vuoti. Tuttavia, in quel periodo tutt’altro che facile c’è stato un piccolo oggetto come il joystick ed un palcoscenico virtuale, quello della console PS4, che hanno tenuto viva la passione, fatto emozionare per un gol, stimolato la rivalità. Con questo spirito il Casale è pronto ad affrontare la nuova stagione della eSerieD alle porte e con questo ha affrontato l’avventura nel format eSport così ben ideato dalla Lega Nazionale Dilettanti. Un passaparola nato per caso, il quale ha dato vita in breve tempo a un team che ha saputo costruire la sua bella storia con entusiasmo, fino a sfiorare un successo che avrebbe avuto del clamoroso. Ne sono ben consapevoli i componenti del team, a partire da capitan Todisco (nella foto), la cui mente è tornata a concentrarsi solo ed unicamente sul manto verde del calcio giocato, il quale tuttavia attende con curiosità il nuovo format per guidare i nerostellati “virtuali” attraverso la nuova sfida, in programma a partire dal prossimo mese di novembre. Con lui, Giovanni Zammillo, Luciano Miccoli, Andrea Barberis e Cristian Spinoglio, al quale spetta il ruolo di portavoce del gruppo: “Quella da poco conclusa è stata un’esperienza unica per come è nata ed è finita! Siamo partiti per scherzo e per poco non ci laureiamo campioni del Campionato d’Italia alla “Play. Da ripetere assolutamente. Per me poi, che sono di Casale e tifoso del Casale e stato un onore…”. Per il Casale ora non resta che attendere il fischio d’inizio della nuova stagione 2020/2021 e costruire il team per lanciare, con immutato entusiasmo, un’altra sfida.