La eSerieD sta conquistando sia gli eplayer che i tifosi delle squadre coinvolte, con partite appassionanti e soprattutto divertenti, all’insegna del gusto di giocare alla PlayStation e di alleggerire il momento che tutto il mondo sta vivendo. Dietro le quinte del torneo che coinvolge 20 squadre di Serie D, ideato dalla Lega Nazionale Dilettanti, c’è appunto la voce di Peppe Di Giovanni, ormai da anni compagno di viaggio della LND. Dal Beach Soccer, al calcio a 11, passando per il futsal e per il RoadShow 2k20 dedicato proprio all’eFootball della LND. Ecco le sue impressioni dopo questo inizio scoppiettante di torneo. “Mi sto divertendo come un matto, è inutile girarci intorno. A volte sorrido per i nickname che hanno i giocatori in questa modalità, Pro Club, che trovo veramente bella e che si avvicina maggiormente al calcio reale rispetto alle altre di Fifa 20. Penso di parlare sia per me che per tutti i colleghi della mia generazione: abbiamo iniziato tutti con la PlayStation, commentando le partite che giocavamo noi e tutto questo per me è come ritornare bambino”.
Lo abbiamo sentito spesso impazzire per le strepitose rovesciate nel Beach Soccer, ma anche la eSerieD mette a dura prova le sue corde vocali. “C’è un livello veramente alto, si vede che molte squadre giocavano a Pro Club già da prima. La Torres mi ha impressionato, giocano a memoria. E poi non posso non ringraziare i colleghi della LND che stanno facendo un lavoro massacrante con la raccolta dei risultati e l’organizzazione delle partite. E non solo, sul sito vedo news, approfondimenti. E sui social c’è tanta interazione: credo che in questo momento gli eSport siano più importanti che mai, perché possono darci dei punti di svago in un periodo sicuramente non felice”. Molti lo ricordano per il commento dopo la rovesciata reale di Gori, attaccante del Viareggio Beach Soccer, che fece il giro del mondo. Ma anche i gol virtuali lo stuzzicano. “Villafranca-Taranto, con il gol di un ragazzo col nickname “Kun Aguero”, al 92’, - conclude Di Giovanni (in foto) - è stata una partita fantastica. E nel finale ho urlato così tanto che ho rischiato di essere cacciato dal condominio…”.