La seconda giornata di gare della Coppa Italia AON ha confermato quanto sia imprevedibile il Beach Soccer. Quasi tutte le partite giocate sulla sabbia del Beach Stadium al Bell’Italia EFA Village di Lignano Sabbiadoro hanno viaggiato su binari incerti. Soprattutto le quattro sfide dei quarti sono state combattute fino all’ultimo istante, segno che la Coppa risveglia istinti competitivi peraltro mai sopiti nel beach soccer targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. I quarti di finale hanno regalato al pubblico certezze insieme alle immancabili sorprese, una miscela che rappresenta alla perfezione la dinamicità di questo sport che è sempre pronto ad accendere le emozioni degli appassionati. Ai Quarti di Finale l’hanno spuntata Alsa Lab Napoli, Happy Car Sambenedettese, Pisa e Catania. In semifinale si affronteranno marchigiani e toscani, partenopei e catanesi domani sabato 23 luglio rispettivamente alle 17.15 e 18.30.
L’Alsa Lab Napoli ha conquistato le semifinali di Coppa per la seconda volta nella sua storia dopo l’edizione del 2019, l’Happy Car Samb entra tra le prime quattro per la settima volta, la seconda di fila. Pisa ancora al penultimo atto di Coppa come nel 2021, sono quattro in tutto. Il Catania in 18 edizioni della Coppa Italia solo due volte non è arrivato fino a qui. Dal 2017 è sempre entrato nel gruppo delle migliori quattro.
Samb e Pisa si sono incontrate già undici volte, in semifinale di Coppa nel 2017. I neroazzurri vogliono rigiocarsi la finale della scorsa stagione mentre la Samb vuole riprendersi quella Coppa vinta nel 2017.
Catania e Alsa Lab Napoli è il remake della semifinale del 2019 quando gli etnei vinsero ai calci di rigore. I partenopei giocano per riscrivere la propria storia nella competizione, gli etnei per la dodicesima finale. In sette precedenti il Napoli ha esultato solo una volta ma nel beach soccer nulla è scontato ed ogni sfida è una storia unica e irripetibile.
La ventiquattresima sfida tra Happy Car Sambenedettese e Farmaè Viareggio è stata appannaggio dei rossoblù che hanno vinto per 4-3. Negli ultimi quattro scontri diretti ha esultato sempre la Samb. La squadra di mister Di Lorenzo è scappata subito avanti e non si è fatta più riprendere. Un brivido negli ultimi secondo quando Viareggio ha centrato la porta due volte a pochi istanti dal fischio finale. L’eroe della giornata? Il giocatore che non t’aspetti, anche questo è il bello del beach soccer. Alessandro Mascaro ha firmato una doppietta bella e importante. Due reti anche per il brasiliano Brendo che al primo anno in Italia sta facendo la differenza (11 gol). Per il secondo anno di fila Viareggio non si qualifica alle semifinali. Non è bastata la caparbietà di Remedi che ha provato a tenere in partita i suoi con una tripletta.
Terracina-Alsa Lab Napoli ha vissuto sulle montagne russe delle emozioni di una sfida che non ha avuto padroni fino a pochi minuti dal termine. Ogni volta che i partenopei sembrava fossero in fuga i pontini si sono rifatti sotto con fiammate improvvise. In un solo giro di orologio la gara più volte ha avuto dei sussulti continui. Le due squadre si sono affrontate centimetro dopo centimetro, rovesciata dopo rovesciata senza lesinare forze e impegno. Due rigori sbagliati hanno condito una sfida da capogiro vinta dal Napoli per 7-5. Continua il sortilegio Napoli per il Terracina che non supera i campani dal 2018 (4 ko). Il Napoli ha sfoderato una prova di squadra con i gol di Giordani (un’altra doppietta dopo quella agli Ottavi), Moxedano (undicesimo centro in stagione), Guadagno, Palmacci, Palma e Sciacca. Tanti ex del club pontino a cui non è bastata la doppietta di Duarte e le firme dei soliti Borelli, Alla e Raphael, quest’ultimo al suo undicesimo centro nel 2022. Il Terracina vede sfumare la sua quattordicesima semifinale consecutiva, dopo quattro stagioni di fila si ferma ai Quarti.
Nonostante un’ottima prova della rivelazione ADJ Nettuno, il Pisa è riuscito a vincere per 4-2 il quarto di finale grazie alla calma dei forti. Il Pisa ha costruito il successo nel primo e ultimo parziale mentre il Nettuno ha chiuso bene la seconda frazione. Un match impreziosito da rovesciate spettacolari e gol segnati quasi sul velluto grazie alla tecnica dei protagonisti. Marinai e Di Palma hanno incanalato le sorti della sfida verso la città della Torre Pendente, la doppietta di Ortolini ha messo la ceralacca al successo del Pisa. Perez e Neroni hanno ravvivato le speranze dei laziali dando pepe alla gara. Lo spagnolo continua ad essere il protagonista assoluto di questa stagione con i suoi 13 gol.
L’Adriatica Immobiliare Cagliari esce a testa alta davanti a un Catania che ha rischiato poco o nulla ma che se l’è dovuta giocare fino alla fine. Il risultato di 10-3 forse è troppo severo per i sardi. Pokerissimo del bomber Gabriele Gori che ha sciorinato tutto il suo repertorio ed ora è il capocannoniere della competizione con otto reti in due partite. Tre firme per il compagno di squadra e di nazionale Zurlo, un’esultanza anche per De Nisi. Puntuale il sigillo di Sanfilippo. Tra i sardi da sottolineare il diciassettesimo gol in stagione del paraguaiano Medina.