L’appuntamento con la storia è fissato: sabato 30 Novembre alle 20.15 l’Italia affronterà la Russia nella semifinale del Mondiale sul rettangolo di sabbia dell’Estadio Mundialista “Los Pynandi” di Asuncion in Paraguay. La partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport1, Sky Sport Collection, sul sito web di RaiSport e in differita alle 00.30 sul canale sportivo della Rai con la telecronaca di Lucio Michieli e il commento tecnico di Roberto Caretto. Per la terza volta negli ultimi tre Mondiali gli Azzurri sono entrati nel gruppo delle quattro Nazionali più forti del globo. Dopo i quarti posti del 2017 e 2015 la squadra del ct Emiliano Del Duca può compiere quel salto di qualità riuscito solo nel 2008 a Marsiglia, ovvero centrare la finale della competizione più importante di questa disciplina. Nell’edizione in Portogallo fu Tahiti a fermare l’Italia ai calci di rigore, nel 2008 in finale e nell’ultima competizione alle Bahamas fu il Brasile in entrambe le occasioni a infrangere i sogni Azzurri. Quel Brasile, campione del Mondo in carica, eliminato ai Quarti proprio dagli avversari di domani, una Russia che in rimonta ha superato i verdeoro tornando in semifinale dopo aver saltato l’ultima edizione. Sono sei gli Azzurri che in questo Mondiale hanno firmato almeno una rete: il bomber Gori ne ha segnati 13, Zurlo 8, Corosiniti 2, uno per Ramacciotti e per i due esordienti Percia Montani e Josep Jr. Il re degli assist è Simone Del Mestre (6) seguito da Dario Ramacciotti (5), Chiavaro, Josep Jr, Palmacci e Zurlo (1).
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— Sky Sport (@SkySport) 29 novembre 2019
⚠ #Zurlo trascina l'#Italia in semifinale
😱 Il gol in girata del 5 a 4
⏱ Arriva all'ultimo secondo
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I numeri dell’Italia – Andando a guardare i 23 precedenti con la Russia scopriamo che ben otto giocatori dell’attuale rosa si sono tolti la soddisfazione di segnare almeno una rete alla nazione dell’aquila bicipite. Gori ne ha firmati 20, Palmacci 13, Corosiniti 8, Ramacciotti 4, Zurlo 3, Frainetti e Marinai 2, un centro per il portiere Carpita. Quello con la Svizzera è stato il 210° successo dell’Italia nella storia del Beach Soccer, il 24° ai Mondiali, il 32° del 2019. L’Italia fin qui ha segnato 1665 reti, 171 nella World Cup. Recordman di presenze in assoluto e nei Mondiali Paolo Palmacci arrivato a quota 272 caps, 40 nei suoi sette Mondiali disputati, manca solo quello in corso. 289 i gol di Gabriele Gori in sole 164 partite. Con la Russia Simone Del Mestre firmerà la sua 220° presenza.
I precedenti – Le due nazionali si sono incontrate 23 volte, 15 i successi della Russia, 7 quelli dell’Italia che nelle ultime quattro sfide nel 2018 e 2019 è in vantaggio 3-1. Dal 2007 ad oggi le due squadre si sono incontrate almeno una volta in stagione tranne nel 2011. In nove occasioni la sfida è stata decisa ai rigori, all’extra time o con un gol di scarto. Ai Mondiali si sono affrontate nel 2009 a Dubai, nella fase a gironi vinsero i russi 3-1. Nel 2015 in Portogallo nella finale per il 3^ e 4^ posto, esultarono sempre i russi per 5-2. Nonostante i tanti incroci le due nazionali si sono giocate un solo trofeo, i Giochi Europei di Baku nel 2015, conquistati dalla Russia per 3-2. Agli Europei vinti dall’Italia nel 2018 ad Alghero nella fase a gironi fu fondamentale il successo azzurro per 6-5 all’extra time. E’ il terzo confronto del 2019: ai Giochi Europei di Minsk, l’Italia vinse entrambi gli scontri, ai gironi per 4-2, nella finale per il 5° e 6° posto per 4-3. Nell’ultimo atto delle FIFA World Cup Qualifier giocate a Mosca la Russia ha svettato per 7-1 in una gara comunque dal valore simbolico. La vittoria più netta i ragazzi di Likhachev l’hanno ottenuta nella fase a gironi delle Superfinal dell’Euroleague 2014 (9-2). Il successo più largo per gli azzurri nella prima parte dei Giochi Europei di Baku 2105 e di Minsk 2019 (6-4 e 4-2).
Gli avversari – Dal 2009 la Russia è diventata una vera e propria potenza del Beach Soccer: ha vinto cinque Europei e i due Mondiali del 2011 (a Ravenna) e del 2013 (a Tahiti). L’allenatore di sempre è il decano della disciplina Mikhail Likhachev, nessun giocatore russo ha mai calcato la sabbia della nostra Serie A perché in Russia si gioca un campionato molto competitivo, secondo solo al nostro. Il ricambio generazionale avviato nel 2014 non è stato indolore. Le nuove leve non si sono dimostrate all’altezza degli alfieri che vinsero tutto nella prima metà del 2010. Nonostante tutto la Russia è 2° nel ranking Mondiale perché i calciatori giocano a Beach Soccer tutto l’anno grazie alle strutture al chiuso presenti nelle città maggiori. Le due delusioni più grandi sono state la mancata partecipazione allo scorso Mondiale e la finale europea persa pochi mesi fa con il Portogallo.
🇵🇾❤️🇮🇹
— #BeachSoccerWC 🏖🇵🇾 (@FIFAcom) 29 novembre 2019
Meet Claudia, a Paraguayan artist with Italian heritage who loves beach soccer. It's no wonder she's loving her time at the #BeachSoccerWC!
She got to watch her beloved @azzurri book a place in the semi-finals & celebrate in an extra special way 💃🏻 pic.twitter.com/z2HPVlSpZ5
RISULTATI
GIRONE DI QUALIFICAZIONE
1^ giornata (giovedì 21 Novembre)
Italia-Tahiti 12-4
Uruguay-Messico 1-0
2^ giornata (sabato 23 Novembre)
Tahiti-Messico 6-1
Uruguay-Italia 4-3
3^ giornata (lunedì 25 Novembre)
Messico-Italia 2-6
Tahiti-Uruguay 6-4
Classifica: Italia, Uruguay e Tahiti 6 punti; Messico 0
Quarti di finale (giovedì 28 Novembre)
Brasile-Russia 3-4
Senegal-Portogallo 2-4
Italia-Svizzera 5-4
Giappone-Uruguay 3-2
PROGRAMMA GARE
Semifinali (sabato 30 novembre)
Italia-Russia (20.15 ora italiana)
Giappone-Portogallo (22.00)
Finali (domenica 1 dicembre)
3° e 4° posto (ore 20.15)
1° e 2° posto (22.00)