Si chiude tutto sommato bene la prima esperienza della nazionale italiana nella Supercoppa delle Nazioni disputata in Brasile sulla spiaggia di Santos nello stato di San Paolo. L’Italia di Massimo Agostini orfana del bomber Gabriele Gori ha vinto la partita inaugurale con il Messico grazie a un perentorio 4-0. Era la prima sfida nella storia delle due nazionali. Nella seconda partita il Giappone dopo quattro anni è riuscito a strappare un successo sofferto agli azzurri (3-1) grazie ai gol di due giocatori protagonisti della scorsa serie A italiana, ovvero Goto (Romagna) e il fuoriclasse Ozu che ha vinto tutto con Viareggio. Stesso discorso per il ko subito dall’Italia con i padroni di casa verdeoro nella terza e ultima gara (8-2). Cinque degli otto gol del Brasile li hanno segnati Catarino, Bokinha e Nelito, giocatori protagonisti nella Serie A italiana con Milano, Viareggio, Samb e Terracina. La nazionale verdeoro rimane un tabù per l’Italia che in otto precedenti non ha mai prevalso sui brasiliani.
Emmanuele Zurlo è stato il bomber degli azzurri nella competizione con tre centri seguito da Palmacci (2), Ramacciotti e Di Palma (un centro ciascuno). “Pablito” Palmacci continua ad essere il recordman nella storia dell’Italbeach avendo raggiunto 204 presenze e 191 gol con gli azzurri. Segue a poca distanza capitan Corosiniti con 191 caps. Michele Di Palma con questo torneo ha toccato cifra tonda con 50 presenze e chiude il 2016 con nove centri. Bomber della stagione è Gabriele Gori con 37 reti, seguito da Palmacci con 20 gol.
L’Italia può ritenersi soddisfatta della stagione 2016, 16 i successi e 10 le sconfitte, 112 gol fatti e 95 subiti. L’obiettivo primario è stato centrato con la qualificazione ai Mondiali Bahamas in programma a fine aprile 2017.