Italia sul velluto nella prima partita del girone A della FIFA Beach Soccer World Cup – Europe Qualifier, le qualificazioni europee ai Mondiali. Gli azzurri hanno schiantato la Serbia con un rotondo 8-4 dominando il primo e terzo tempo con un brivido nel secondo causa episodi rocamboleschi. Gabriele Gori dopo aver saltato l’Europeo per infortunio è tornato con l’argento vivo addosso segnando una tripletta e sfiorando più volte il poker personale. Per lui sono 21 gol nel 2016 con la maglia azzurra. Paolo Palmacci ha fatto collezione di legni (quattro), Di Palma ha centrato una doppietta nei momenti caldi del match, capitan Corosiniti ha segnato dopo appena quattro secondi dal calcio d’inizio e Marinai ha aperto le marcature nel secondo tempo quando la Serbia ha cavalcato la fortuna trovando tre reti fortunose. Bello il colpo d’occhio dell’Arena di Jesolo gremita da almeno 1.200 spettatori. L’Italia ha dominato in lungo e largo dettando i tempi del gioco, i serbi si sono difesi con un agonismo esasperato ma non è bastato. L’Italia si dimostra ancora una volta micidiale ai blocchi di partenza, gli azzurri hanno sempre vinto nelle gare di inaugurazione della qualificazioni ai Mondiali dal 2005 ad oggi. In tribuna il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli. Soddisfatto il ct Massimo Agostini : « Me l’aspettavo questa prestazione, i ragazzi si sono allenati bene e l’approccio alla gara è stato corretto. Abbiamo sprecato tanto e la partita stava complicandosi ma siamo stati bravi a rimanere concentrati. Voglio che la tensione sia sempre alta, è solo il primo passo di un lungo camino ».
Domani sempre alle ore 17.45 in diretta su RaiSport 1 l’Italia affronterà la sorprendente Turchia, in caso di successo gli azzurri sono matematicamente qualificati alla 2^ fase con il primo posto ad un passo. Le due nazionali non si affrontano dal 2011, l’Italia è imbattuta con la Turchia negli unici due precedenti (uno proprio nel girone di Qualificazione al Mondiale di Ravenna 2011 giocato a Bibione nel 2010) ma alla luce dei risultati della prima giornata bisogna essere accorti, nulla è scontato.
C’è tanta Italia anche negli altri gironi, Spagna e Portogallo son partite forte grazie anche ai beachers che giocano stabilmente nella Serie A italiana. Domani altra giornata intensa, nove gare a partire dalle 9.00.
SERBIA – ITALIA 4-8 (1-3; 3-2; 0-3)
Serbia: Milivojevic, Filimonovic, Antic, Grujic, Radisavljevic, Cubrilovic, Lazic, Cetkovic, Vucicevic, Pantelic. All: Knezevic
Italia: Spada, Ramacciotti, Corosiniti (Cap.), Gori, Palmacci, Marinai, Frainetti, Del Mestre, Marrucci, Di Palma. All: Agostini
Arbitri: Tashkov (Bulgaria) e Mammadov (Azerbaijan)
Reti: 1’pt Corosiniti (I), 10’pt Radisavljevic (S), 10’pt Gori (V), 12’ pt Gori (V); 1’st Marinai (I), 10’st rig. Di Palma (I), 10’st Cetkovic (S), 12’st Vucicevic (S), 12’st Cetkovic (S); 4’tt Gori (I), 7’tt Ramacciotti (I), 10’ tt Di Palma (I)
Fuori dai dieci l’attaccante Zurlo e il portiere Carpita. Pronti via e dopo 4” l’Italia va in vantaggio con un colpo al volo di capitan Corosiniti. Gli azzurri sfiorano il raddoppio in più occasioni, controllo totale del gioco dei ragazzi di Agostini, la Serbia pensa solo a difendersi. Gori ci prova con due rovesciate stilisticamente perfette con il pallone che sfiora la traversa. Tra il 6’ e il 7’ sempre il folletto viareggino impegna Pantelic con due sforbiciate forti e angolate che il serbo respinge come può. Al 10’ la Serbia sfrutta l’unica occasione del suo primo tempo e pareggia, il tiro libero di Radisavljevic da posizione centrale passa tra le gambe di Spada. Massimo risultato con il minimo sforzo. Ma l’Italia risponde subito con uno scatenato Gori che trova l’angolo giusto con un tiro da fermo dalla lunga distanza. L’attaccante del Viareggio non è sazio e con la sua quinta rovesciata nei primi 12’ toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Italia sopra di due lunghezze. La ripresa si apre con Marinai in pochi istanti ci prova due volte trovando il quarto gol per gli azzurri con un destro preciso. L’Italia gioca sul velluto, Palmacci coglie una traversa, la sensazione è che gli azzurri possono segnare in qualsiasi momento ma non stanno spingendo più di tanto. Al 9’ la fortuna volta ancora le spalle a Palmacci che su tiro libero centra il palo, il secondo per lui in questa gara. Al 10’ l’Italia fa pokerissimo con Di Palma che si procura e trasforma un rigore solare. Passano pochi istanti e Cetkovic coglie il jolly al volo, Del Mestre non può far nulla. Gli azzurri continuano a collezionare legni, Gori in acrobazia centra la base del palo. Marrucci sugli sviluppi di un angolo si divora un gol facile di testa, sul ribaltamento di fronte Vucicevic non perdona. Gli episodi nel beach soccer contano forse più del calcio, un tiro libero innocuo di Cetkovic diventa letale per una cunetta che beffa Del Mestre. La Serbia senza sapere neanche come ha riaperto il match. C’è tempo per un tiro libero a girare di Gori che lambisce il palo, si chiude qui i secondo tempo. L’ultima frazione si apre come si è chiusa la seconda, Palmacci in rovesciata coglie un altro palo, sono tre per lui. Al 4’ gli azzurri si divorano un altro gol, è il momento di chiudere una gara che sta prendendo una piega imprevedibile. Bravo Spada a respingere d’istinto una conclusione ravvicinata di Cetkovic. Al 4’ ci pensa Gori a mettere la ceralacca al match con un altro tiro libero da posizione centrale che questa volta s’infila sotto la traversa. Al 7’ azione da manuale del beach soccer, Del Mestre lancia a Marinai che da destra al volo serve un assist a Ramacciotti, l’airone di Torre del Lago controlla e di prima intenzione trova l’angolo tra palo e traversa. Al 10’ ancora Del Mestre trova Di Palma che controlla alla perfezione e supera il portiere serbo con un colpo da biliardo. I due viareggini Gori e Di Palma sfiorano rispettivamente la tripletta e il poker personali sul finire del match.
RISULTATI, CLASSIFICHE E PROGRAMMA
Venerdì 2 settembre
Gruppo A: Bielorussia – Turchia 2-3; Serbia-ITALIA 4-8
Classifica: ITALIA, Turchia 3 punti; Bielorussia, Serbia 0
Gruppo B: Inghilterra-Romania 6-4; Moldavia-Portogallo 0-15
Classifica: Portogallo, Inghilterra 3 punti; Romania, Moldavia 0
Gruppo C: Germania-Norvegia 4-3 det; Kazakhstan-Russia 1-5
Classifica: Russia 3; Germania 2; Norvegia e Kazakhstan 0
Girone E: Danimarca-Spagna 2-10
Classifica: Spagna 3; Polonia*, Estonia * e Danimarca 0
Gruppo G: Bulgaria-Ungheria 7-8 dcr (3-3); Francia-Azerbaijan 3-2
Classifica: Francia 3; Ungheria 1; Bulgaria e Azerbaijan 0
*una gara in meno
Sabato 3 settembre
Gruppo A: h 15:15 Bielorussia-Serbia - h 17:45 Italia-Turchia diretta Rai Sport
Gruppo B: h 11:30 Inghilterra-Moldavia - h 16:30 Portogallo-Romania
Girone D: h 9:00 Lituania-Svizzera - h 12:45 Grecia-Olanda
Gruppo E: h 10:15 Polonia-Estonia
Gruppo F: h 9:00 Rep. Ceca-Austria – h 14:00 Georgia-Ucraina
Per il programma completo e tutti gli approfondimenti vai su beachsoccer.lnd.it e beachsoccer.com
REGOLAMENTO
La FIFA Beach Soccer World Cup – Europe Qualifier, in programma dal 2 all’11 settembre a Jesolo, questa volta si presenta in una nuova veste. Quest’anno per la prima volta nella storia le qualificazioni coinvolgeranno 24 nazionali, il numero più alto mai registrato. Passano al turno successivo le prime due dei sette gironi più le due migliori terze. Come nel 2014 anche in questa occasioni le sedici squadre ancora in corsa giocheranno fino alla fine dell’evento. Il momento nevralgico si vivrà nella seconda fase in cui le nazionali saranno divise in quattro gironi formati da altrettante squadre. Le prime di ogni raggruppamento si qualificano per il mondiale. Le semifinali e le finali serviranno per determinare la griglia definitiva. I primi due giorni si disputeranno nove partite, gli altri otto giorni saranno animati da altrettante partite, in tutta la manifestazione si giocheranno 82 gare.
COME SEGUIRE LA COMPETIZIONE
RaiSport si conferma media partner del beach soccer azzurro per il tredicesimo anno di fila. Centinaia le partite del calcio sulla sabbia dell’Italbeach trasmesse dal canale sportivo della Rai che non ha mancato un solo grande evento della nazionale moltiplicando gli sforzi in occasione della FIFA Beach Soccer World Cup giocata a Ravenna nel 2011. Tutti gli appassionati e non solo dello sport estivo per eccellenza potranno tifare gli azzurri assistendo in diretta alle gare della Nazionale su RaiSport 1 comprese le semifinali e la finale. Dalla tv alla carta stampata il beach soccer azzurro continua ad avere spazi importanti sulle testate nazionali grazie ad un accordo ormai ultra decennale con Corriere dello Sport e Tuttosport che dedicheranno tre pagine sia d’informazione sia di pubblicità in occasione della presentazione della kermesse, della seconda fase e del resoconto finale. Anche Radio Kiss Kiss, un brand che accompagna il Beach Soccer FIGC-LND da otto stagioni, raddoppia gli sforzi per la manifestazione. Previsti centinaia di spot prima e durante l’evento.
Ma la parte del leone la fanno sicuramente i new social media che si stanno dimostrando strumenti strategici e ideali per veicolare uno sport che strizza l’occhio allo spettacolo. Tutte le partite sono visibili in modalità on demand sul sito web ufficiale della manifestazione beachsoccer.com arricchito da notizie e gallerie fotografiche. Su beachsoccer.lnd.it il focus sulla nazionale con tutte le clip, highlights delle partite, curiosità, risultati, tabellini, cronache, commenti, interviste ai protagonisti e numeri dell’Italbeach. Gallerie fotografiche in alta qualità, clip dell’avventura azzurra e highlights delle sfide dell’Italia sono i contenuti visibili sulla pagina Facebook della Lega Nazionale Dilettanti www.facebook.com/LegaDilettanti che ormai ha superato quota 340.000 like. Disponibili notizie, foto e curiosità dell’Italia sul profilo Twitter della LND (www.twitter.com/legadilettanti). Tante notizie anche sulla community ufficiale delle nazionali del calcio italiano vivoazzurro.it. Per tutte le informazioni logistiche, turistiche, sulle strutture ricettive e le agevolazioni per arrivare allo stadio dell’Arenile di Piazza Brescia si può consultare il sito web comune.jesolo.ve.it.