L’Italia crea tanto, spreca, parte piano poi ingrana la marcia più alta, cade si rialza e sul filo della sirena piazza il colpo ferale. La Germania rimane solo un ricordo. Una vittoria di testa quella ottenuta dagli azzurri sui tedeschi piegati per 5-4 al termine di una partita pazza. I ragazzi di Agostini hanno mantenuto il sangue freddo fino all’ultimo istante. I due gol di Ramacciotti sono arrivati sul filo della sirena, nel mezzo il centro di Biermann che aveva riaperto una gara praticamente chiusa. Il pubblico di Jesolo ha risposto ancora presente sostenendo per tutto l’incontro gli azzurri della sabbia in questa seconda giornata della seconda fase delle qualificazioni europee al mondiale. Fino a metà terzo tempo la sfida era nelle mani dell’Italia grazie alla doppietta di Gabriele Gori (14 reti nel torneo per lui) e al centro del viareggino Di Palma. In soli due minuti tra il 9’ e il 10’ del terzo tempo la Germania quasi inconsapevolmente è tornata sotto con Biermann. Poi un rinvio fortunoso di Olli a 2’ dal termine ha rimesso tutto in gioco. E così nell’ultimo minuto si è consumato il finale thrilling con lieto fine. Tranne un minuto nel primo tempo l’Italia ha sempre condotto la gara facendosi rimontare negli ultimi 3’ del match. Ramacciotti non poteva scegliere serata migliore per raggiungere quota 70 gol con la nazionale. Assist man ancora una volta Marinai mentre Di Palma ha firmato la sua quarta rete nel torneo. Ora gli azzurri sono primi soli in testa al girone ma non è ancora fatta. Quinto successo azzurro con i tedeschi che son riusciti a superare l’Italia solo una volta ai rigori nel 2014. Un Massimo Agostini lucido fa ordine dopo una partita pazza:” Questa sfida deve servirci come lezione, nel beach soccer non si può mollare un metro. Ogni istante può essere decisivo per ribaltare la partita. Siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi anche nell’ultimo minuto della gara in cui è successo di tutto. Fino 3’ dalla fine avevamo la gara in pugno poi ci siamo complicati la vita. Bello per lo spettacolo ma poteva finire male. Prendiamo il buono che ci lascia questa gara e ce lo portiamo con noi per giocare la sfida decisiva con l’Ungheria”.
Domani venerdì 9 settembre sempre alle 17.45 in diretta su Raisport 2 l’Italia affronterà l’Ungheria. Se vince è qualificazione al Mondiale Bahamas 2017, se perde torna tutto in discussione perché oltre ai magiari anche la Germania può arrivare a 6 punti e scatterebbero una serie di calcoli per la classifica avulsa. I numeri non sono la verità ma possono aiutare a capire. Con i magiari sono sette i precedenti, sei affermazioni degli azzurri con un computo di 40 gol fatti e 15 subiti. L’unica vittoria dell’Ungheria risale al 2009.
Grande sorpresa in questa 2^ giornata, la Polonia compie il miracolo battendo i pluridecorati della Russia dopo aver superato i campioni d’Europa dell’Ucraina ed è la prima nazionale a staccare il biglietto per i mondiali di Bahamas. I polacchi per la prima volta si qualificano alla massima competizione mondiale. Tra di loro due vecchia conoscenze italiane, Sagan e Ziober hanno giocato diversi campionati di Serie A. La Russia dopo aver partecipato a cinque kermesse mondiali di fila vincendone due deve abdicare. Dopo due turni nessun’altra squadra ha staccato il biglietto per i Mondiali. Segno del grande equilibrio che regna nel contesto europeo di beach soccer. Portogallo e Svizzera hanno un vantaggio sulle altre, la Spagna rischia di rimanere fuori.
ITALIA-GERMANIA 5-4 (1-1; 2-0; 2-3)
Italia: Spada, Del Mestre, Carpita, Corisiniti (Cap.), Fraineti, Marrucci, Ramacciotti, Di Palma, Marinai, Palmacci, Zurlo, Gori. All: Agostini
Germania: Rohlmann, Kniller, Lovchev, Keppinho, Biermann, Weirauch, Olli (Cap.), Muller, Thurk, Beqiri, Monch, Gottlich. All: Boringschulte
Arbitri: Ostrowski (Polonia) e Arzuolaitis (Lituania)
Reti: 8’pt Keppinho (G), 8’pt Gori (I); 6’st Di Palma (I), 9’st Gori (I); 9’tt Biermann (G), 10’tt Olli (G), 12’tt Ramacciotti (I), 12’tt Biermann (G), 12’ tt Ramacciotti
Ammoniti: Weirauch, Biermann, Thurk (G), Marinai (I)
Inizio un po’ contratto di entrambe le squadre. Al 3’ Biermann sfiora la traversa con una rovesciata da distanza ravvicinata. Al 5’ Zurlo si guadagna una punizione da posizione invitante. L’attaccante del Catania strozza troppo la conclusione che si perde sul fondo. Un minuto dopo Marrucci coglie una traversa clamorosa con un fendente da distanza siderale. Il laterale del Pisa non riesce a imprimere il suo primo sigillo nella competizione. I ritmi non sono alti, la posta in palio si fa sentire sulle gambe dei giocatori. All’8’ l’episodio che accende la gara, Keppinho s’inventa una rovesciata che s’infila all’incrocio nell’angolo opposto. Un gol di rara bellezza. Ma è sempre Gabriele Gori a scuotere i suoi inventandosi una spaccata che anticipa portiere e difensore tedesco, un altro colpo da rapace d’area, l’ennesimo nel torneo per lui. I tedeschi provano a riportarsi in vantaggio ma Spada fa buona guardia. Passano i minuti ma la partita non decolla, il primo tempo termina in parità. La ripresa inizia al piccolo trotto, Corosiniti sfiora il palo, Thurk lambisce la traversa. Al 6’ un’azione da manuale del beach soccer, Marinai serve Di Palma che s’inserisce con un tempismo perfetto appoggiando la sfera in rete. Una rete tutta viareggina. Vantaggio Italia per la prima volta ne match. Ora si sciolgono le gambe degli azzurri, Gori e Palmacci vanno vicini al terzo centro. Al 9’ ci pensa ancora Gori trasformando un tiro libero centrale che si insacca a fil di palo, è il quattordicesimo gol per lui nel torneo. Al 10’ la difesa azzurra sbanda ma i tedeschi non sfruttano due situazioni invitanti. Un diagonale di Lovchev accarezza il palo alla destra di Del Mestre. E’ l’ultimo brivido del secondo tempo. L’ultima frazione si apre con un salvataggio sulla linea di un tedesco su conclusione al volo di Gori. Al 3’ Palmacci ci prova dalla distanza ma Muller smanaccia alto. Spada respinge con i pugni un tiro libero di Olli. Nel momento di massimo sforzo dei tedeschi la difesa azzurra regge bene grazie anche a Spada che sta sfoggiando un’altra prestazione di spessore. All’8’ ancora il portiere del Terracina è protagonista di un intervento super, puro istinto su un diagonale ravvicinato di Olli. Tanto ha provato la Germania che alla fine passa al 9’ con Biermann che raccoglie una palla vagante e la scaraventa in rete con potenza e precisione. Al 10’ succede l’imponderabile, Olli rinvia alla disperata dalla sua area, la sfera segue una traiettoria beffarda ricadendo nell’angolo tra palo e traversa. La Germania pareggia e non sa neanche come ha fatto. A pochi secondi dalla sirena finale Ramacciotti ruba palla e di destro in diagonale segna il nuovo vantaggio che fa esplodere l’Arena. Sembra finita ma in pochi istanti succede di tutto, i tedeschi trovano la deviazione sotto porta e rimettono tutto in gioco. Ramacciotti non ci sta e al termine di un’azione personale insistita semina tutta la Germania e insacca il gol decisivo. Ora l’Arena è incontenibile, cronometro segna 0, il gol del laterale viareggino è arrivato sul suono della sirena finale.
2^ FASE
RISULTATI E CLASSIFICHE
Mercoledì 7 settembre
G1) Ungheria-Germania 2-4 – Rep. Ceca-Italia 2-5
G2) Bielorussia-Francia 6-7 dcr (4-4) – Grecia-Portogallo 0-8
G3) Ucraina-Polonia 3-4 – Moldavia-Russia 3-8
G4) Spagna-Azerbaijan 2-4 – Turchia-Svizzera 5-6
Giovedì 8 settembre
G1) Ungheria-Rep. Ceca 4-2 – Italia-Germania 5-4
Classifica: Italia 6; Germania, Ungheria 3; Rep. Ceca 0
G2) Bielorussia-Grecia 6-3 – Portogallo-Francia 5-3
Classifica: Portogallo 6; Bielorussia 3; Francia 1; Grecia 0
G3) Ucraina-Moldavia 7-2 – Russia-Polonia 3-5
Classifica: Polonia 6; Russia, Ucraina 3; Moldavia 0
G4) Spagna-Turchia 8-2 – Svizzera-Azerbaijan 7-6
Classifica: Svizzera 6; Azerbaijan, Spagna 3; Turchia 0
PROGRAMMA
Venerdì 9 settembre
G1) h 9:00 Germania-Rep. Ceca – h 17:45 Italia-Ungheria
G2) h 10:15 Francia-Grecia – h 16:30 Portogallo-Bielorussia
G3) h 11:30 Polonia-Moldavia – h 15:15 Russia-Ucraina
G4) h 12:45 Azerbaijan-Turchia – h 14:00 Svizzera-Spagna