FIFA World Cup – Europe Qualifier: Italia sfortunata, ko con la Polonia

Con la qualificazione al mondiale già in tasca l’Italia sbatte contro sette pali, non sfrutta almeno dieci occasioni limpide da rete con il portiere polacco nella veste di superman. Alla fine la Polonia vince per 3-2 dopo l’extratime capitalizzando al meglio le uniche occasioni avute. La fortuna sta accompagnando i polacchi per tutto il torneo. Dopo essere andati in vantaggio subito con Di Palma (quinto centro per lui nella competizione) gli azzurri hanno incassato i due gol polacchi nelle uniche due situazioni pericolose subite causa traiettorie beffarde. Il secondo tempo è stato un tiro a segno con Gasinski che si è superato in almeno sette occasioni. Dopo tanta fatica Palmacci a metà terzo tempo ha rotto l’incantesimo con una giocata strepitosa (189esimo gol in nazionale per lui). L’assedio azzurro non si è fermato ma è mancato lo spunto finale nonostante i polacchi abbiano sofferto per tutti gli ultimi 12’. L’extra time non ha fatto eccezione, Gasinski ha ribattuto la pioggia di tiri che gli sono arrivati. Poi a pochi secondi dal termine del supplementare si è consumata la beffa con Klepczarek che quasi per caso ha trovato la zampata decisiva. Da brividi il pubblico dell’Arena di Jesolo che ha sostenuto gli azzurri per tutta la partita soprattutto durante l’assedio alla porta polacca. “Pablito” Palmacci si è consolato celebrando le sue 200 presenze con la maglia azzurra. Il comune di Jesolo ha omaggiato il giocatore pontino di una targa ricordo. La Polonia si è confermato avversario ostico, non ci batteva dal 2013 ma in 17 precedenti gli azzurri hanno prevalso nove volte mentre i polacchi hanno esultato in otto occasioni. Comunque la vis pugnandi dei ragazzi italiani è piaciuta. Non è bastato ma il pubblico ha applaudito lo stesso l’orgoglio della squadra del ct Massimo Agostini.
Un’Italia che ha conquistato non solo i cuori dei tifosi giunti all’arena in media 2.000 al giorno in occasione delle gare degli azzurri con picchi del tutto esaurito. E’ una nazionale che ha emozionato anche i telespettatori. Ottimi i dati di ascolti registrati dalle sei dirette su RaiSport 1 e 2. L’Italia del beach soccer ha bucato lo schermo e sta attirando l’attenzione dei tanti appassionati che hanno dimostrato di amare questo sport e in particolare la squadra del ct Massimo Agostini. Questa sera l’Italbeach sarà ospite della finale di Miss Italia che sarà trasmessa in diretta su La7 a partire dalle 20.30. Anche sui new media e social network la nazionale della sabbia va forte. Sulla pagina Facebook, il profilo twitter e quello instagram ufficiali della Lega Nazionale Dilettanti le foto e i video riguardanti gli azzurri sono stati visti da centinaia di migliaia di persone. Una nazionale social che attira soprattutto i più giovani che grazie a questa manifestazione hanno imparato ad apprezzare il beach soccer e le imprese dei ragazzi dell’Italbeach.
Domani quindi tutte le finali a partire dalle 9.00 per determinare la griglia conclusiva. Alle 16.30 la gara per il 3^ e 4^ posto tra Portogallo e Italia, alle 17.45 la finalissima Svizzera-Polonia


ITALIA-POLONIA 2-3 det (1-2; 0-0; 1-0; 0-1)
Italia: Spada, Del Mestre, Carpita, Corosiniti (Cap), Marrucci, Frainetti, Marinai, Ramacciotti, Di Palma, Palmacci, Zurlo, Gori. All: Agostini
Polonia: Gasinski, Lenart, Ziober (Cap.), Saganowski, Stasiak, Klepczarek, Marciniak, Jesionowski, Kucharski, Gac, Depta, Madani. All: Stanislawski
Arbitri: Kartmann (Estonia) e Benchabane (Francia)
Reti: 5’pt Di Palma (I), 8’pt Saganowski (P), 9’pt Ziober (P); 5’tt Palmacci (I); 3’et Klepczarek (P)
Ammoniti: Zurlo (I), Jesionowski, Madani (P)

Nei primi tre minuti Del Mestre viene impegnato due volte, in particolare l’ex compagno di squadra Sagan (nella Coil Lignano) in rovesciata accende i riflessi del portiere friulano. Al 5’ Palmacci s’inventa un assist al bacio per Di Palma che non lascia scampo al portiere avversario con una girata bella ed efficace. Italia in vantaggio. Al 6’ altra bella azione sull’asse Ramacciotti Zurlo ma la deviazione dell’attaccante calabrese accarezza il palo. All’8’ doccia gelata per l’Italia, Sagan si conferma attaccante di razza con una zampata rapida e vincente a pochi passi dalla linea di porta. Ramacciotti prova a riportare subito in avanti gli azzurri ma la sua conclusione sbatte sul palo alla destra di Marciniak. Un minuto dopo Ziober su tiro libero coglie il jolly, impossibile per Del Mestre arrivare sulla traiettoria beffarda. Brava la Polonia a sfruttare gli unici due episodi favorevoli, gli azzurri ancora una volta contano i legni presi. In chiusura di tempo un fendente di Palmacci da centrocampo sfiora il palo con il portiere polacco che può solo guardare la sfera sfilare fuori. Ad inizio ripresa Gori fallisce un tiro libero da ottima posizione, Corosiniti si divora un rigore. In questa manifestazione la Polonia ha la fortuna dalla sua parte. Ramacciotti manca la deviazione decisiva da pochi passi. Di Palma in grande spolvero scalda i guantoni di Gasinski. Al 6’ altro palo per l’Italia, Zurlo con una rovesciata plastica coglie in pieno la traversa. Gasinski sava su Di Palma. L’Italia sbatte contro i pali, il portiere polacco e la cattiva sorte. Gori in girata non trova la porta per poco, Ramacciotti trova un Gasinski in grande forma sulla sua strada. Al 9’ ancora Corosiniti sempre su tiro libero non riesce a superare l’estremo difensore polacco che è in piena trance agonistica e respinge tutto e di più. All’11’ ancora Gasinski con il corpo in maniera scomposta su un tiro velenoso di Palmacci che ce la sta mettendo tutta per festeggiare nel migliori dei modi la sua 200esima presenza in nazionale. In pochi secondi prima Gori e poi Palmacci esaltano ancora una volta Gasinski su tiro libero e rovesciata ravvicinata. Al 12’ è il turno di Marrucci dalla distanza, la palla sta per infilarsi sotto la traversa, l’estremo difensore polacco ci arriva con la punta dei guantoni. Rimane il terzo tempo per alimentare le speranze degli azzurri. L’Italia continua a collezionare tiri liberi ma non riesce a passare. Anche le rovesciate di Gabriele Gori non entrano in rete com’è successo finora nella competizione. La Polonia si difende e riparte, gli azzurri assediano l’area degli avversari ma non centrano il bersaglio. Un tiro potente dalla distanza di Ramacciotti tocca la parte alta della traversa. Al 5’ è Palmacci a trovare il meritato pareggio con una staffilata che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Giusto che sia proprio lui a rompere il sortilegio di una partita stregata. Sagan prova a far male all’Italia che timbra il settimo legno della sfida. Gli azzurri continuano a cercare il varco giusto ma la Polonia si difende con i denti. Si fa male Gori che esce, la dea bendata ha voltato le spalle all’Italia. Finisce il tempo regolamentare, si va all’extra time. Al 1’ Marinai colpisce a botta sicura ma un difensore polacco s’immola, Palmacci in girata ci ricorda che Gasinski oggi è una molla. Al 3’ la Polonia trova il vantaggio con il suo quarto tiro in tutta la partita con una girata che prende la cunetta giusta e scivola lentamente accarezzando il palo infilandosi in fondo alla rete. C’è tempo per un altro miracolo di Gasinski su Palmacci e termine così una gara stregata per gli azzurri.
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2^ FASE
RISULTATI E CLASSIFICHE

Mercoledì 7 settembre
G1) Ungheria-Germania 2-4 – Rep. Ceca-Italia 2-5
G2) Bielorussia-Francia 6-7 dcr (4-4) – Grecia-Portogallo 0-8
G3) Ucraina-Polonia 3-4 – Moldavia-Russia 3-8
G4) Spagna-Azerbaijan 2-4 – Turchia-Svizzera 5-6 det

Giovedì 8 settembre
G1) Ungheria-Rep. Ceca 4-2 – Italia-Germania 5-4
G2) Bielorussia-Grecia 6-3 – Portogallo-Francia 5-3
G3) Ucraina-Moldavia 7-2 – Russia-Polonia 3-5
G4) Spagna-Turchia 8-2 – Svizzera-Azerbaijan 7-6

Venerdì 9 settembre
G1) Germania-Rep. Ceca 4-6 – Italia-Ungheria 5-2
Classifica: Italia 9; Germania, Ungheria e Rep. Ceca 3

G2) Francia-Grecia 7-4 – Portogallo-Bielorussia 4-3
Classifica: Portogallo 9; Francia 4; Bielorussia 3; Grecia 0

G3) Polonia-Moldavia 3-1 – Russia-Ucraina 4-3 det
Classifica: Polonia 9; Russia 5; Ucraina 3; Moldavia 0

G4) Azerbaijan-Turchia – Svizzera-Spagna 8-4
Classifica: Svizzera 8; Azerbaijan, Spagna 3; Turchia 0

Sabato 10 settembre

SEMIFINALI
13^/16^ posto
Turchia-Moldavia 7-1
Ungheria-Grecia 0-6

9^/12^ posto
Bielorussia-Spagna 2-4
Ucraina-Germania 5-4 dcr (2-2)

5^/8^ posto
Russia-Francia 9-3
Azerbaijan-Rep. Ceca 3-4

1^/4^ posto
Portogallo-Svizzera 1-3
Italia-Polonia 2-3 det

FINALI
15^/16^ Moldavia-Ungheria
13^/14^ Turchia-Grecia
11^/12^ Bielorussia-Germania
9^/10^ Spagna-Ucraina
7^/8^ Francia-Azerbaijan
5^/6^ Russia-Rep. Ceca
3^/4^ Portogallo-Italia
1^/2^ Svizzera-Polonia