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Liliana Kostova insegna, mai mollare!
Nella sala stampa del Gino Bozzi di Firenze si tocca con mano l’estasi e la gioia di un Verona che è tornato a fare il Verona. Una vittoria cercata e con-quistata con le unghie quella di Firenze, a voler ripartire subito dimenticando la prima parte di stagione. Una doppietta di Lilyana Ivanova Kostova a incorniciare una prestazione superiore, come aveva detto nell’intervista pre-match di giovedì: “Il mio inizio qui non è stato buono con il 2-2 in casa contro il Sassuolo, non lo è stato affatto a Brescia, ma lo sarà certamente a Firenze”. È stato così e quando a fine partita tutti sono andati ad abbracciarla le i ha continuato a ripetere: “Non sono stata io, è stata la squadra”.
“La mia prima reazione dopo la fine della partita è che stavo piangendo, davvero, e tutte sono venute da me per chiedere cosa mi stesse succedendo. Tante emozioni, mi sento felicissima per la squadra e sono orgogliosa di tutte le ragazze. Voglio ringraziare le mie compagne, la squadra e tutto lo staff del Verona perché sono davvero felice”.
“Sull’esultanza dopo il primo gol non so bene cosa dire. Volevo solo andare dal mister e mostrare a tutti il cuore che avevamo messo sul campo, perché la partita l’abbiamo vinta per la preparazione fatta con lui in settimana. Abbiamo fatto quello che ci ha detto e abbiamo portato a casa i tre punti. Volevo solo andare da lui e mostrare, con rispetto, che abbiamo fatto quello che ci ha chiesto”.
“Penso che lo spirito del Verona per la seconda parte di stagione debba essere questo. Miglioriamo e miglioriamo ogni giorno, diventiamo sempre più forti e vedremo il Verona salire in classifica. Vogliamo finire il campionato comunque fra le prime”.
Il momento che sta vivendo Lilyana assomiglia molto a una favola a lieto fine, già protagonista alla sua terza gara in A dopo un periodo difficile: “Avevo deciso di chiudere con la carriera da calciatrice, ma all’ultimo momento è arrivata la chiamata da Verona. Ho accettato e mi sono detta: potrebbe essere una grande opportunità, considerato che ho già trent’anni". Ed il campo ha fatto il resto....never give up!
Lorenzo Salvadori - AGSM Verona