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Juventus campionessa d’inverno ma il Brescia non molla
La squadra di Rita Guarino centra l’undicesimo successo in altrettante gare e chiude il girone d’andata al primo posto a punteggio pieno con un brivido sulla schiena proprio sulla linea del traguardo parziale. L’undicesimo successo infatti è arrivato in rimonta su un ottimo Tavagnacco galvanizzato dagli oltre 3000 spettatori che hanno fatto sentire la loro voce alla Dacia Arena di Udine, cornice suggestiva per una gara emozionante e ricca di colpi di scena. Primo tempo di grande equilibrio poi all’8’ della ripresa Mascarello ha sorpreso Laura Giuliani con una traiettoria velenosa direttamente da calcio d’angolo. Vantaggio Tavagnacco e imbattibilità dell’estremo difensore juventino che si ferma a 552’. La Juventus si è riversata nella metà campo avversaria, ha rischiato qualcosa ma è riuscita a trovare il pari al 21’ grazie a una conclusione deliziosa della Bonansea (nono centro stagionale). Dopo soli sette minuti la Frannsi ha ribaltato il risultato con un tocco sotto chirurgico (sesto gol per la finlandese). Due colpi ferali che non hanno scoraggiato il Tavagnacco capace di sfiorare il pari in pieno recupero con Brumana che ha colpito un palo clamoroso a pochi passi dalla linea di porta. Alla fine la Juve porta a casa il successo anche nella gara più complicata. Dopo lo spavento ecco il bilancio bianconero del girone d’andata: prima in classifica a punteggio pieno, miglior attacco e difesa del campionato. Il Tavagnacco dopo questa prestazione acquista autostima e si conferma la terza forza del torneo.
Il Brescia dopo aver cullato il sogno dell’aggancio alla Juve per 13’ chiude bene questa prima parte del campionato centrando il dodicesimo successo e rimanendo in scia alle bianconere distanti tre punti. Le leonesse hanno chiuso la pratica Verona già nel primo tempo grazie alle firme di Bergamaschi (sesto centro in campionato), Sabatino e Giacinti (nono sigillo per lei). Nella ripresa il Brescia ha amministrato portando a casa il successo per 3-0. La squadra di Piovani quindi rimane salda al secondo posto a -3 dalla Juventus con il secondo attacco del campionato e Cristiana Girelli in vetta alla classifica marcatrici (12 gol). L’AGSM Verona rimane in zona retrocessione ma con la salvezza sempre a portata di mano.
La Fiorentina approfitta del ko del Tavagnacco e dimezza il distacco dalle gialloblu superando di misura in casa l’Empoli. Il gol decisivo lo segna Elena Linari a 5’ dal termine della gara. Terzo risultato utile per le viola senza subire reti, quarto posto con vista sul terzo gradino. L’Empoli rimane nel gruppo di coda.
Sconfitta interna del Chievo che, nell’anticipo serale giocato ieri, viene superato per 3-1 dall’Atalanta. Chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol su punizione di Boni, le gialloblu nel secondo tempo subiscono il ritorno delle bergamasche che, trascinate da Alborghetti (doppietta) e Pirone (sesto sigillo in campionato), ribaltano il risultato conquistando l’intera posta in palio. Nonostante il ko le clivensi possono essere soddisfatte di questa prima parte di campionato, da neo promosse sono ancora a + 4 dalla zona calda. L’Atalanta torna al successo dopo tre turni e si pazza al 5^ posto.
Bellissimo lo scontro salvezza tra Sassuolo e Pink Bari con le emiliane a fare da lepre e le pugliesi a rincorrere. Sassuolo subito avanti con Oliviero, risponde il Bari dopo 14’ con Serturini. Nella ripresa la partita s’infiamma, in 18’ tra il 49’ e il 67’ le neroverdi piazzano l’allungo con i gol di Bursi e Tardini. Il Bari non ci sta e al 72’ riapre la gara con la Novellino. Il Sassuolo reagisce subito e segna il quarto gol con Giatras che fissa il risultato finale sul 4-2. Prima vittoria interna per le ragazze della d’Astolfo che in un colpo solo agguantano in classifica Empoli e Ravenna. La Pink dopo quattro successi di fila frena ma può essere soddisfatta del sesto posto con cui chiude questo girone d’andata.
La Res Roma espugna il campo del Ravenna con un gol di Claudia Palombi all’81 e torna a sorridere dopo quattro turni. Un successo fondamentale per la squadra di mister Melillo che in un colpo solo vince uno scontro diretto e si porta a + 3 dalla zona retrocessione. Il Ravenna che non vince da sette giornate rimane nel gruppo in fondo alla classifica.