Responsabilità Sociale
"Sopra la barriera. Storie di calcio femminile", presentato il cortometraggio
"Sopra la barriera. Storie di calcio femminile", cortometraggio ideato dall'Area Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti, guidata da Luca De Simoni, realizzato dall'agenzia narrativa Bonfire, è stato presentato all'Università di Verona.
Il corto racconta, attraverso la testimonianza di calciatrici di club della LND, storie di cuore e coraggio, di sfide, di sogni, di sfide, di ostacoli e di traguardi.
E' stato illustrato anche il " viaggio" fotografico sulle storie di calcio femminile, curato da Mattia Crocetti, che fa da pendant al progetto.
L'iniziativa, condotta dalla giornalista Gaia Simonetti, ha dato poi spazio ad una tavola rotonda con calciatrici, istituzioni e dirigenti con interventi sui temi della discriminazione di genere, dell'inclusione, degli stereotipi, ostacoli superati dalla passione sconfinata delle calciatrici.
L'evento è stato realizzato con il supporto del Dipartimento Scienze Motorie dell' Università di Verona e la collaborazione del Comitato regionale LND Veneto.
"Sono stata molto contenta dell’iniziativa - ha dichiarato Agata Centasso, calciatrice del Venezia- ideata dalla LND e sono onorata di aver partecipato come testimone del cambiamento e della crescita del movimento del calcio femminile. Quando mi invitano a partecipare a eventi del genere, sono sempre entusiasta perché, anche se nel mio piccolo, posso contribuire al processo di sviluppo del nostro settore, spiegando e raccontando la nostra realtà.
Il progetto della LND, che mi vede come una delle protagoniste del cortometraggio insieme ad altre calciatrici, è molto interessante perché mette in evidenza chiaramente come la situazione del calcio femminile sia cambiata ed evoluta anche solo da quando ho iniziato io a giocare, in contrapposizione a com’è ora. I passi avanti sono stati notevoli, ma è in occasioni come questa che sento il dovere di ricordare che c’è ancora molto da fare. La strada, sebbene quella giusta, è ancora lunga".
"Un’iniziativa che senz’altro accende ulteriormente i fari su temi che ci vedono impegnati nel contrastarlo come i pregiudizi sulle donne sportive e il gender gap- ha affermato Marta Mason, ex calciatrice, con un passato in Champions League e in azzurro.
È stato un onore per me farne parte e spero si possa continuare ancora con altre iniziative di questo tipo. Nelle scuole elementari e medie che sono alla base della nostra crescita come persone".