Responsabilità Sociale
Il CR Toscana ricorda le vittime dell'Olocausto. Mangini: "La Memoria come antidoto alla mostruosità"
E’ stato un pomeriggio pieno di emozioni quello organizzato dal Comitato Regionale Toscano L.N.D.
Dopo un iniziale saluto del Presidente Paolo Mangini e della Presidente dell’U.S. Affrico Valeria Pisacchi, ha preso la parola Tiziano Lanzini, membro dell’unione nazionale veterani sportivi e dell’associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, che ha catturato l’attenzione della platea gremita di giovani atleti accorsi presso il teatro della società fiorentina: molte le società presenti tra le quali Affrico, Firenze Sud S.C., Settignanese, Sales, Floria, Albereta San Salvi, Rondinella Marzocco, Tau Calcio Altopascio.
Un racconto che ha coinvolto i presenti attraverso un percorso fatto di ricordi, testimonianze, immagini e cimeli preziosi quali le maglie da gioco. I ragazzi di tutte le società toscane sono rimasti rapiti da un racconto diverso da quello che solitamente viene ascoltato sui banchi di scuola, un racconto che ha ricordato come anche il mondo dello sport, ed in particolare quello del calcio, sia stato colpito dalla deportazione degli ebrei, deportati, esuli, discriminati, militari, partigiani per mano dei nazisti. Nelle parole di Lanzini, ma anche del Presidente del C.R. Toscana L.N.D. Paolo Mangini, è stato sottolineato il valore della memoria come antidoto alle mostruosità che l’uomo può commettere, come la più forte difesa affinché non possano ripetersi pagine così tragiche.
All’evento hanno partecipato, oltre al Presidente Mangini, il Consigliere Regionale Roberto Bellocci, il Dirigente del C.R.T. Vasco Brogi ed il Delegato Provinciale Alessandro Matteini.