LND e Settore Giovanile e Scolastico inaugurano un nuovo percorso di formazione per le Rappresentative

LND e Settore Giovanile e Scolastico inaugurano un nuovo percorso di formazione per le Rappresentative

Giornata importante per le Rappresentative Nazionali della LND che aprono un nuovo, importante capitolo nel progetto di valorizzazione dei giovani talenti. Alla collaborazione di lunga data col Club Italia FIGC, che negli anni ha prodotto numerose iniziative finalizzate alla formazione degli staff tecnici e degli osservatori, per la prima volta si aggiunge anche quella del Settore Giovanile e Scolastico che, con l’incontro tenutosi ieri al CPO “Giulio Onesti” a Roma, sancisce l’inizio di un nuovo percorso condiviso per la crescita dei ragazzi e delle ragazze che giocano nei campionati dilettantistici.

Scouting, approfondimenti scientifici e un occhio di riguardo al fattore sociale: questo il succo di più di cinque ore di discussione in aula insieme ai relatori del SGS e del Settore Tecnico che hanno portato la loro esperienza sul campo e nella ricerca a servizio del Progetto Giovani della Lega Dilettanti.

In apertura di lavori il Presidente LND Giancarlo Abete ha parlato di «un ponte tra due mondi vicini e interconnessi che recitano un ruolo cruciale non solo sul piano sportivo, ma soprattutto sociale». A fargli eco il Segretario del SGS Vito Di Gioia: «Il messaggio è quello di lavorare sempre più in piena sinergia, tante competenze derivano da una scuola comune. Importante condividere principi e metodologie, le rappresentative sono uno strumento prezioso per dare ai ragazzi opportunità che altrimenti non avrebbero». Accompagnato dal Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero - qui in doppia veste di capo delegazione della Rappresentativa Serie D - e dal consulente per le selezioni giovanili Ettore Pellizzari, lo stesso Abete ha poi aggiunto: «insieme alla scuola e alla famiglia, lo sport è un punto di riferimento per i giovani che sono prima di tutto dei cittadini. Per natura stessa della LND, è fondamentale tenere in considerazione gli aspetti comportamentali. Diventa, quindi, necessario abbinare all’attività agonistica dei momenti formativi».

L’intervento del Presidente LND ha fatto da apripista alla presentazione del progetto “Football For All – Metodo Outsport”, tra le principali novità in questa stagione: «Siamo la prima lega calcistica in Europa a introdurlo nel contesto di una selezione nazionale – ha spiegato Luca De Simoni, Coordinatore Area Responsabilità Sociale LND – Si tratta di un esercizio grazie al quale i partecipanti sperimentano in prima persona l’impatto dei pregiudizi e delle discriminazioni sulle dinamiche di gruppo. Abbiamo già avuto modo di coinvolgere le rappresentative regionali al Trofeo Piras in Sardegna, non ci spettavamo una risposta così positiva da parte dei ragazzi». A sottolineare l’importanza di questa iniziativa anche il Segretario organizzativo delle rappresentative nazionali Alberto Branchesi: «Apriamo una nuova fase per creare all’interno dei nostri ambienti di lavoro dei momenti di confronto utili ad abbattere i pregiudizi. Chiaramente non saranno gli stage territoriali i contesti migliori in cui dargli spazio, ci concentreremo sui raduni nazionali di più giorni».

Prima di passare la parola ai relatori, il Coordinatore tecnico delle Rappresentative Massimo Piscedda ha fatto il punto sui numeri dello scorso anno e ricordato i principi che dovranno guidare lo scouting: «Si parte dal 37% dei convocati la scorsa stagione passati in area professionistica, un risultato che ci gratifica e ci spinge a fare ancora meglio per dare una possibilità a tutti i più bravi. È importante capire che non cerchiamo ragazzi già pronti, ma con delle potenzialità di crescita nel medio-lungo termine. L’errore tecnico non deve essere la discriminante per una segnalazione positiva, premiamo le idee e il coraggio».

I primi due moduli di giornata sono stati a cura di Giorgio Molon (Settore Tecnico FIGC), il quale si è soffermato sui modelli del processo di formazione del giovane calciatore e la metodologia dell’allenamento e scouting mirato alle categorie LND. Dopo una parentesi dedicata ai primi risultati ottenuti dal progetto sperimentale della LND circa i calciatori nati nel secondo semestre, illustrati in questa sede dal preparatore atletico delle Rappresentative LND Paolo Troiani, il focus si è quindi spostato sul tema dell’effetto dell’età relativa con gli approfondimenti di Giovanni Messina (Componente della Sezione per lo sviluppo del Calcio Giovanile - Settore Tecnico FIGC) e Stefano Florit (Responsabile Area Metodologica - Evolution Program FIGC). Tutti gli argomenti trattati hanno generato un confronto aperto con i selezionatori LND Giuliano Giannichedda (Rappresentativa Serie D), Mauro Mazza (Under 18), Roberto Chiti (Under 17), Gabriele Peccati (Under 16), Fabian Valtolina (Under 15) e Marco Canestro (Under 20 femminile), qui presenti oltre ai referenti tecnici regionali e alla nutrita rete di osservatori.

Dalla lavagna al campo, il prossimo appuntamento per le rappresentative sarà invece in occasione del primo stage territoriale della Rappresentativa Serie D a Roma, in programma mercoledì 27 novembre sempre al CPO “Giulio Onesti”.