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Euro Under 21 in Italia: 100 giorni al via
Mancano 100 giorni a domenica 16 Giugno, data del calcio d’inizio dell’Europeo Under 21, che l'Italia ha vinto 5 volte, più di qualunque altra nazionale, ma che ospita per la prima volta. Si giocherà in 5 città italiane e a San Marino, e nei nostri stadi si affronteranno 12 nazionali ricche di talenti che sono già protagonisti nei maggiori campionati e nelle coppe europee.
Nel girone A - a Bologna e Reggio Emilia - giocheranno Italia, Spagna, Belgio e Polonia. Sarà proprio il girone A ad aprire l'Europeo il 16 giugno con Italia-Spagna e Belgio-Polonia. Nel girone B - a Trieste e Udine - Serbia, Austria, Danimarca e i campioni in carica della Germania. Nel girone C - che si gioca fra Cesena e San Marino - scenderanno in campo Francia, Inghilterra, Croazia e Romania. Si qualificheranno alle semifinali, in programma il 27 giugno a Bologna e a Reggio Emilia, le vincitrici dei tre gironi più la migliore seconda. Le quattro semifinaliste si qualificheranno anche per il torneo olimpico di Tokyo 2020. La finale si giocherà a Udine la sera di domenica 30 giugno. L’Ambassador della manifestazione è Andrea Pirlo, recordman di presenze e di reti con la maglia della nazionale Under 21. Tutte le gare del Torneo saranno trasmesse in Italia sui canali RAI, che ha definito una ampia programmazione: le gare degli Azzurrini saranno trasmesse su Rai 1.
BIGLIETTERIA - I biglietti saranno in vendita a partire dal 16 marzo attraverso il circuito Vivaticket ( uefaeurounder21.vivaticket.it ) al prezzo di 8 euro per gli adulti e di 5 euro per gli Under 21. I possessori della Card Vivo Azzurro hanno diritto alla riduzione a 5 euro per gli adulti e 3 euro per gli Under 21. Analoga riduzione per tutti i gruppi che si registreranno sul portale tifiamoeuropa.eu., con gratuità per gli studenti delle scuole e i tesserati delle società del Settore Giovanile Scolastico aderenti al progetto #tifiamoeuropa.
#TIFIAMOEUROPA - E’ il progetto della FIGC rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado e ai gruppi che vogliono aiutarci a crescere la prima generazione di ragazzi portatori di un tifo sano e capaci di contagiare con il loro esempio anche gli adulti. Vogliamo che questo Europeo segni una svolta nel modo di vivere lo stadio, senza avversari da contrastare e imparando inno e storia delle nazionali che verranno a giocare nel nostro Paese. Ci saranno gare, classifiche e naturalmente premi: sarà un Europeo dentro l’Europeo.