Il Dipartimento Calcio Femminile a confronto con i club di Serie C e regionali dell’Area Centro. Si è svolto a Firenze, nella suggestiva cornice del Museo del Calcio di Coverciano, il secondo appuntamento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti per proseguire nell’opera di coordinamento tra il vertice e la base del movimento femminile. Presso il Centro Tecnico Federale sono intervenuti i rappresentanti delle società insieme ai propri referenti regionali. “Vicinanza al territorio” è stata la parola d’ordine dell’incontro, dove sono stati affrontati numerosi temi: dalle problematiche legate all’attività giovanile all’adeguamento delle norme, dalle strategie di comunicazione alla necessità di strutture adeguate dove poter coltivare i giovani talenti in rosa. La partecipazione è stata nutrita e sentita, con numerose questioni poste dai dirigenti di club presenti. Quesiti che sono stati rivolti alla platea per il confronto ma in modo particolare al tavolo occupato dai vertici della Lega Dilettanti, in primis il delegato al calcio femminile e vice presidente LND per l’Area Sud Sandro Morgana, accompagnato dalla coordinatrice del Dipartimento Sonia Pessotto, dalla coordinatrice dei referenti regionali Ida Micheletti e dal segretario Patrizia Cottini. Presenti anche i presidenti dei comitati regionali Paolo Mangini (Toscana), Paolo Cellini (Marche) e Melchiorre Zarelli (Lazio), oltre ai responsabili per il calcio femminile: Luciana Saturni (Toscana), Alberto Malaguti (Emilia Romagna), Mario Borroni (Marche) e Alba Leonelli (Lazio). Assenti giustificati Giovanni Boratto (Umbria) e Luca Caschili (Sardegna). Dopo il saluto di Morgana è stato dato spazio alla campagna di prevenzione del tumore al seno "Gioca d'anticipo" promossa dal Gruppo Centro di Medicina, attraverso l’intervento del responsabile marketing della struttura sanitaria Ilenia Dal Bianco. Il Dipartimento Calcio Femminile è tra i patrocinatori dell’iniziativa e sta sostenendo con convinzione l’iniziativa, che figura nel programma dell’Ottobre Rosa 2019.
“Questi incontri sono la dimostrazione che l’aria è cambiata e che finalmente si può cogliere una sensibilità nuova verso il calcio femminile - ha dichiarato Morgana nel suo intervento - C’è un nuovo assetto a livello federale e c’è una nuova filiera nella quale la LND è collocata in maniera strategica, organizzando e coordinando le attività sul territorio. Per questo c’è ancora più bisogno di fare sinergia tra centro e base. Il calcio femminile cresce se cresciamo noi, che dobbiamo restare affezionati al nostro essere dilettanti, consapevoli dell’importanza della nostra opera per lo sviluppo di questa disciplina”.