Nella foto in alto Chiara Pedrotto in azione durante l'incontro con la Res Women (© Foto EmmeReports)
E’ stato il Pasqualino Stadium di Carini teatro del big match Palermo-Res Women (girone D) finito con la vittoria delle rosanero per 1-0. Baciate dalla fortuna, le sicule hanno conquistato la vetta: da un lato l’Apulia Trani che ha strappato un punto al Chieti e la Res che ha sofferto l’assenza del bomber Vanessa Nagni, dall’altro il gol decisivo del capocannoniere Maria Chiara Dragotto, che ha fatto la differenza. Le romane sono state fermate dalla Dragotto al 21’ del primo tempo che, lanciata in profondità dall’attaccante Diana Coco, è riuscita a sferrare, con un preciso diagonale di destro, il tiro che ha freddato le capitoline. Dieci minuti dopo la rete subita, la Res ha cercato di ribaltare il risultato senza successo. Il capitano Fracassi ha perso una grande occasione quando il tiro è stato respinto di testa dalla difesa rosanero.
Maria Chiara Dragotto, classe 1992, attaccante. E’ nata e cresciuta a Palermo. All’età di 16 anni è entrata nella Ludos e dopo una breve parentesi di due anni a Capo d’Orlando, è ritornata in casa del Palermo. Ha inoltre partecipato a due edizioni del Torneo delle Regioni (2010 e 2012). Laureata in Scienze motorie, è istruttore di calcio di base presso la scuola calcio “Piccoli amici”. Capocannoniere doc, vanta 11 gol in campionato, tutta di un pezzo in campo, super concentrata durante gli incontri ma allo stesso tempo ama tanto scherzare, ridere e stare in compagnia. Ama la musica, suonare la chitarra e non vede l’ora di ritornare ai concerti dei suoi artisti preferiti. La Dragotto con molto entusiasmo racconta: ”Ho vissuto un deja-vu, per tutta la settimana ho sognato questa partita ed il sogno è diventato realtà. Avevo paura di affrontare la Res: è una squadra forte che sul campo esprime tutta la passione per il calcio, forse più di ogni altra squadra del nostro girone. Io non mi prendo mai i meriti dei gol, siamo una squadra molto unita e durante le gare trovo sempre le mie compagne pronte, come ad esempio Diana Coco che si trova nella giusta posizione. Ogni volta che segno, oltre al brivido dell’emozione, penso già a quello successivo. Il mio segreto? Faccio sempre tutto con il sorriso che non deve mancare mai, anche nei momenti difficili. La mia speranza? Vedere la mia squadra del cuore, il Palermo ovviamente, vincere il campionato e decollare in Serie B”.
Il Presidente Cinzia Valenti si dice molto orgogliosa delle sue ragazze: “In trentadueanni di esperienza nel mondo del calcio, non mi era mai capitato di ricevere brillanti risultati in così poco tempo. E’ una squadra molto giovane, basta pensare che ci sono 12 calciatrici pescate nella Juniores (2004, 2005 e 2006) che si sono integrate perfettamente con le più grandi e con maggiore esperienza. Un connubio perfetto che ha portato questo risultato: toccare la possibilità di decollare in Serie B. Il Palermo (ex Ludos) ha sempre sostenuto con fermezza la promozione e lo sviluppo sul territorio del calcio femminile, un lavoro che, passo dopo passo, ha prodotto incredibili soddisfazioni. Il primo posto in classifica? Una sorpresa inaspettata. Non potevo ricevere regalo più bello!”.
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