Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne: Serie C in campo per la non violenza
Il prossimo weekend di Campionato Femminile, 24 e 25 Novembre, il mondo del calcio si unirà alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne.
La Serie A in collaborazione con WeWorld Onlus, ha organizzato la campagna di sensibilizzazione #unrossoallaviolenza. I giocatori e gli arbitri della Serie A scenderanno in campo con un segno rosso sul viso e saranno accompagnati sul campo da mascotte bambine. Anche il Dipartimento Calcio Femminile, sensibile al tema della non violenza, ha invitato tutte le calciatrici ed i partecipanti alle gare di portare in campo il segno rosso sul viso. Inoltre per questa importante occasione, il Dipartimento ha predisposto il testo da leggere negli stadi prima del fischio di inizio.
Anche le società di Serie C sono già impegnate nella organizzazione di iniziative speciali a sostegno delle donne vittime di violenza. In particolare la società Spezia Calcio Femminile insieme all’Assessorato per le Pari Opportunità, all’Assessorato allo Sport e all’Associazionismo contro la violenza sulle donne, presenterà il progetto “Palla alle donne contro la violenza” con l’obiettivo, comune a tutte le iniziative mondiali, di informare e sensibilizzare alla non violenza. Sono previsti incontri periodici nelle scuole, ai quali parteciperanno le donne che hanno vinto la propria battaglia contro la violenza e le ragazze delle squadre di calcio femminile, testimonial della campagna.
Infine, il Comitato Regionale Veneto ha promosso invece un’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Zonta International Club Venezia, presentando ufficialmente il percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne durante la Conferenza Stampa in programma venerdì 23 novembre.
Si riporta il testo da legge negli Stadi:
“In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne ognuno di noi ha il dovere morale di dare impulso, avviare o continuare a tenere accesa quella luce che illumini la nostra coscienza, la nostra cultura, in difesa delle donne. Per questo è ancora più prezioso il lavoro infaticabile, di chi non solo il 25 novembre, non solo nelle occasioni ufficiali, educa animi e menti alla cultura della non violenza e del rispetto. Così la LND e il Dipartimento Calcio Femminile ogni giorno scendono in campo con questo intento, abbattere muri, praticare con grande passione e professionalità un nobile sport, davvero il più bello del mondo. Le Società, le atlete, gli addetti ai lavori tutti e il mondo dello sport oggi si fanno ambasciatori della cultura del rispetto e dell’uguaglianza. La partita più importante oggi si gioca su un campo grande quanto il mondo: accettare la vita e contrastare la violenza.