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L’allenatore Valerio Gazzaneo, 51 anni ex calciatore professionista cugino del noto Francesco giocatore con un passato importante in Serie A, guarda i suoi ragazzi e gonfia il petto d’orgoglio perché la Rappresentativa Allievi Campania ha centrato un obiettivo storico e l’ha fatto nel modo migliore, con cuore, grinta e lealtà onorando al meglio i principi ispiratori del Torneo delle Regioni. “Basta un aneddoto per capire il valore di questi ragazzi – sorride mister Valerio - il proprietario e gli altri ospiti dell’albergo dove alloggiamo ci hanno fatto i complimenti per il nostro comportamento. E’ ora di sfatare certi stereotipi”. Gazzaneo per tenere le redini del gruppo non ha dovuto indossare la veste lavorativa. Valerio infatti è un poliziotto che allena per passione e convinzione da ben 22 anni. Sempre con i giovani. “Mi piace educare ed allenare allo stesso tempo ma con questi ragazzi non c’è stato bisogno di nessun consiglio particolare. Siamo diventati un gruppo molto in fretta e abbiamo riportato questa categoria ai Quarti dopo tanti anni di assenza. Certo traguardi, e la rimonta con il Piemonte nella 2^ giornata, non si raggiungono se non c’è unione d’intenti, voglia di sacrificarsi per il compagno di squadra e tanto entusiasmo”. La Campania Allievi è tornata quindi tra le prime otto d’Italia dopo una lunga attesa ed ora non vuole fermarsi:” Siamo la mina vagante. Un bel gruppo. Non è un caso se ho utilizzato ben 19 ragazzi dei 20 in rosa. Certo ci sono tre o quattro giovani che potrebbero già passare ai club professionistici. Il portiere Luca Bisogno (Cavese) ha compiuto delle parate importanti nei momenti chiave delle partite. Christian Nunziante (Cavese) ha segnato tre gol pesanti pur giocando da esterno offensivo. Antonio Ambrosio (Sarnese) ha condotto alla grande il reparto offensivo. Ma posso dire che tutti i giocatori chiamarti in causa hanno dato il massimo. Credo si sia creata un’armonia particolare, sentiamo la fiducia del Comitato Regionale Campania grazie alla sensibilità del Vice Commissario Vicario Salvatore Gagliano, stiamo bene insieme. Comunque vada questa esperienza ce la porteremo con noi per il resto della vita”.