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Proseguiamo nel viaggio alla scoperta dei campioni della Serie A di beach soccer della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti. Questa volta tocca a Paolo Palmacci, Gianni Fruzzetti e Giuseppe Platania, i tre vertici di un ideale triangolo che unisce le piazze più importanti della disciplina: Viareggio, Terracina e Catania.

“Pablito” Palmacci ha giocato diciotto dei diciannove Campionato ufficiali, dal 2005 al 2023. Fino al 2018 era il giocatore più prolifico della Serie A poi superato da Gabriele Gori, ora è il secondo all time con più di 300 centri in carriera. E’ uno dei pochi beacher ad aver segnato almeno un gol in tutte e diciotto le stagioni della Serie A. Sono numeri che inseriscono di diritto il nome di Palmacci tra le Legend del campionato italiano. “Pablito” è il prototipo perfetto dell’attaccante di beach soccer, agile, rapido, tecnico con grandi doti acrobatiche. Ha vinto tutto con la squadra della sua città, il Terracina. Dal 2005 al 2016 con i tigrotti “Pablito” ha collezionato nove trofei tra Scudetti, Coppe Italia e Supercoppe. Nelle tre stagioni con il Catania, dal 2017 al 2019, ha centrato altri tre titoli. Nel 2021, 2022 e 2023 ha continuato a sciorinare beach soccer d’altra scuola con il Napoli. Nel 2015 è stato nominato miglior giocatore della Serie A. Palmacci ha scritto la storia della Nazionale, è ancora il recordman di presenze in azzurro con 282 caps e il secondo bomber di sempre dopo Gori con 229 reti. “Pablito” ha partecipato ad otto Mondiali, si è laureato Campione d’Europa e Vice Campione del Mondo.

Da una attaccante di razza a un difensore d’acciaio, Giuseppe Platania, il capitano simbolo di Catania. Dal 2005 al 2016 con il club dell’elefantino il centrale difensivo catanese ha collezionato sette titoli. Platania ha domato gli attaccanti più forti al Mondo. Dal 2017 ha continuato a calcare la sabbia della Serie A con le maglie di Canalicchio, Lazio, Sicilia, Cagliari e ancora Sicilia. Diciotto Campionati su diciannove per lui, sempre ad alti livelli, con la stessa professionalità e passione. Un esempio per tutti i giovani, un punto di riferimento per i nuovi prospetti soprattutto di Catania. Platania ha indossato la fascia di capitano anche nella Nazionale. 144 presenze in azzurro per lui e tante soddisfazioni come la finale del Mondiale del 2008.

Gianni Fruzzetti è stato il vero pioniere della disciplina, il primo talento che ha brillato in Serie A. Con i Cavalieri del Mare di Viareggio ha vinto i primi due storici Scudetti nella storia del Campionato italiano nel 2004 e nel 2005. Nella seconda stagione ha celebrato anche la conquista della Coppa Italia. L’anno seguente Fruzzetti è stato nominato miglior giocatore della Serie A. Fino al 2008 il “Pirata” ha continuato ad incantare il pubblico dell’estate sempre con Viareggio. Dopo essersi congedato da giocatore con il successo della Supercoppa nel 2009 ha preso le redini della conduzione tecnica del club della Versilia. Fruzzetti ha scritto le prime pagine della Nazionale, 49 gol in 90 presenze, decisivo nel trionfo europeo dell’Italia nel 2005 a Marsiglia e nella finale del Mondiale del 2008.