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La Samb conquista la Coppa Italia 2013
La stagione della Serie A Enel è iniziata nel migliore dei modi con una Coppa Italia ricca di sorprese e colpi di scena che hanno animato quattro giorni di grande beach soccer sulla sabbia del Matteo Valenti Beach Stadium di Viareggio. Alla fine ha prevalso la Sambenedettese sovvertendo tutti i pronostici, con il Catania che ha visto sfumare per la terza volta di fila quella Coppa che ormai sta diventando una maledizione. E’ stata una finale bellissima, entrambe le squadre avrebbero meritato il trofeo ma è stata la squadra marchigiana a piazzare l’allungo vincente conquistando il suo primo trofeo nel beach soccer ufficiale, quello targato Figc-LND. Viareggio dopo la vittoria della scorsa stagione si è dovuto accontentare del terzo posto. Ha battuto per 4-2 un’altra grande, gli scudettati del Terracina. I ragazzi del “muraglione” non si sono ripetuti, mentre la squadra pontina è arrivata all'appuntamento ampiamente rimaneggiata. Lamezia Terme, Belpassese, Canalicchio Ct, Alma Fano, Milano, Mare di Roma, Panarea Cz, Livorno, Friuli e Barletta, in ordine di classifica in coppa, hanno destato ottime impressioni sia come squadra sia per i singoli. Talenti brasiliani e portoghesi ma soprattutto italiani già esperti beachers e interessanti promesse. In particolare Emanuele Zurlo ormai da diversi anni alla Panarea Catanzaro si è tolto la soddisfazione di spodestare dal podio più alto i bomber di rango laureandosi capocannoniere del torneo. Ma sono tanti gli atleti italiani che hanno sciorinato numeri d’alta scuola sulla sabbia viareggina.
CATANIA-SAMBENEDETTESE 4-6 (0-2, 3-2, 1-2)
Catania: Bua, Rafinha, Zagami, Franceschini, Platania, Juninho, Spaccarotella, Bosco, Fred, Vitale, Tedeschi, Stankovic; All. Belluso;
Sambenedettese: Ruspantini, Tavares, Pastore, Addarii, Soria, Lucio, Bruno Novo, Tomeo, Carotenuto; All. Di Lorenzo
Arbitri: Grisci (Roma 1) e (Isernia)
Reti: 6'pt Tavares (S), 7'pt Tomeo (S); 3'st Stankovic (C), 5'st Bruno Novo (S), 7'st Lucio (S), 7'st Rafinha (C), 8'st Juninho (C); 1'tt Stankovic (C), 1'tt Tavares (S), 11'tt Soria (S)
Note: ammoniti Lucio (S), Soria (S), Ruspantini (S),
La Sambenedettese alza al cielo la sua prima Coppa Italia. I rossoblu hanno vinto la sfida con Catania nella finale che valeva il primo trofeo della stagione 2013 del beach soccer ufficiale. Finisce 6-4 per il team guidato da mister De Lorenzo al termine di una sfida ricca di emozioni e di grandi giocate, nobilitata dalla presenza di alcuni dei più grandi nomi del calcio in spiaggia a livello europeo ed internazionale. Prosegue la maledizione per Catania che ha perso la terza finale consecutiva per lo stesso trofeo. Per la squadra di Belluso, che può vantare su un roster di livello assoluto, prosegue il digiuno di vittorie dal 2008. Un Ruspantini in forma strepitosa si è opposto in maniera epica ai colpi di Juninho, Rafinha e Stankovic, che hanno cannoneggiato senza sosta l'area rossoblu. Il portiere marchigiano è forse stato la chiave per aprire lo scrigno che conteneva la Coppa Italia, non solo in finale ma durante tutto lo svolgimento della competizione. L'inizio della finale è vivace, con i due portieri grandi protagonisti. Il numero 1 rossoblu neutralizza un colpo di biliardo di Rafinha, Bua trova il guizzo giusto per bloccare la conclusione di Lucio. Ma al 6' la Samb passa in vantaggio grazie ad una rasoiata di Tavares. Un minuto dopo arriva il raddoppio di Tomeo che di realizza di testa su lancio lungo di Ruspantini. Catania reagisce e ruggisce più volte con Stankovic: prima su calcio piazzato, fuori di poco, e poi con un diagonale potente che sibila alla destra di Ruspantini. L'estremo difensore rossoblu è ancora decisivo sulla conclusione velenosa di Juninho, allo scadere del primo tempo. La seconda frazione di gara si avvia con lo stesso copione. Tomeo impegna Bua con un tiro “in bicicletta”. Al 2' Juninho su tiro libero manca il gol per la deviazione imprevedibile di una cunetta di sabbia. Al 3' non fallisce Stankovic, liberandosi del controllo degli avversari e bucando Carotenuto con una conclusione di piatto. Al 5' la Samb allunga con Bruno Novo: un tiro senza pretese finisce alle spalle di Vitale, beffato da uno strano rimbalzo. Due minuti dopo arriva un'altra rete della “Samba” con una splendida sforbiciata di Lucio. Catania recupera due lunghezze grazie a due prodezze di Rafinha e Juninho, rispettivamente al 7' ed all'8'. Al 10' Platania salva sulla riga un tiro libero calciato da Tomeo. Stessa sorte per Bruno Novo che intercetta in extremis l'ennesima girata di Stankovic. Negli ultimi secondi della frazione Carotenuto para un tiro libero di Juninho, esploso da buon posizione. Avvio di terzo tempo con un botta e risposta: gol di Catania con la girata improvvisa di Stankovic e rete rossoblu con un tiro al volo di Tavares. Al 9' Ruspantini devia in angolo il diagonale potente di Juninho. Al 10' Rafinha sfiora il palo con una conclusione dalla distanza. A 20 secondi dal termine della sfida Stankovic apre ancora per Rafinha che davanti a Ruspantini non aggancia la sfera. Ma c'è ancora tempo per il sigillo di Soria che corregge in rete la respinta di Bua sul tiro libero di Tavares. E la Coppa Italia prende la strada di San Benedetto del Tronto.